La recente normativa nazionale che riforma gli affitti brevi sta suscitando un ampio dibattito tra cittadini, operatori turistici e proprietari di immobili. L’obiettivo dichiarato è quello di regolamentare un settore in forte espansione, spesso caratterizzato da disomogeneità fiscale e carenze di controllo, ma anche di rafforzare la trasparenza e garantire regole uguali per tutti. La norma introduce un’aliquota differenziata per la cedolare secca: il 21% resta applicabile al primo immobile affittato con la formula breve, mentre per gli altri casi viene stabilita un’imposizione distinta. Ogni immobile dovrà inoltre essere dotato di un Codice Identificativo Nazionale (CIN), da esporre e inserire in ogni annuncio, insieme a nuove disposizioni che rafforzano la sicurezza e la tracciabilità degli ospiti.
L’obiettivo del Governo è chiaro: promuovere un turismo sostenibile e di qualità, tutelando al tempo stesso i piccoli proprietari che mettono a reddito un solo immobile e garantendo maggiori strumenti di controllo ai Comuni. Si tratta di un provvedimento che punta a contrastare l’abusivismo, favorire la residenzialità e riportare equilibrio tra mercato turistico e abitativo.
Fratelli d’Italia Rimini accoglie con favore questa riforma, che introduce regole più chiare e trasparenti in un settore cresciuto in modo rapido e disordinato negli ultimi anni. È una scelta di equilibrio e di responsabilità che difende i cittadini onesti, sostiene la legalità e valorizza il turismo come risorsa centrale del nostro territorio. Claudio Mazzarino (nella foto) sottolinea inoltre che Fratelli d’Italia Rimini continuerà a sostenere ogni intervento che rafforzi l’economia turistica locale, difendendo al tempo stesso il diritto dei cittadini a trovare casa a prezzi accessibili. La crescita del territorio passa attraverso il rispetto delle regole, la trasparenza e la tutela del bene comune.

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