“Comprendo l’apprensione della famiglia del collega Marco Croatti, fermato dalla marina militare israeliana insieme ad altri componenti dell’equipaggio della Flotilla. Tuttavia desidero ricordare che il ruolo di un parlamentare è quello di operare all’interno del consesso istituzionale, non di partecipare a iniziative ideologiche, non concordate con le autorità competenti, che operano in Medio Oriente e che, oltre a esporre a rischi personali, possono compromettere delicati equilibri geopolitici. Desidero, inoltre, ringraziare il Ministro Antonio Tajani per essere intervenuto oggi in Aula con un’informativa puntuale e approfondita, che ha messo in luce il forte impegno del governo sia sul piano diplomatico che su quello umanitario. Il Ministro ha ricordato come l’Italia stia lavorando con serietà per la de-escalation del conflitto, senza proclami né gesti controproducenti, ma attraverso un dialogo costante con tutte le parti in causa. Ha ribadito che “Gaza non è Hamas”, sottolineando che i palestinesi sono le prime vittime del terrorismo e che il nostro Paese è tra i più attivi al mondo negli aiuti umanitari: dai corridoi sanitari per i bambini e i malati gravi, all’accoglienza di studenti e ricercatori palestinesi, fino all’invio di oltre 2.400 tonnellate di aiuti alimentari nella Striscia. Ritengo altresì doveroso sottolineare come l’Italia sia da sempre in prima linea nell’impegno umanitario verso il popolo palestinese: il nostro Paese è infatti il primo tra quelli non musulmani per numero di evacuazioni sanitarie da Gaza e ha consegnato nella Striscia oltre 2.000 tonnellate di farina, 200 tonnellate di altri aiuti umanitari, 60 tonnellate di mangimi animali, oltre a 15 camion donati al World Food Programme".
Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli.

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