Dopo il taglio del nastro della mostra fotografica dedicata a Pico Zangheri a Villa Mussolini, Riccione continua il suo viaggio nella memoria visiva e culturale della città. Nel pomeriggio di ieri, alle 18, negli spazi eleganti di Villa Franceschi, è stata inaugurata la retrospettiva dedicata a Roberto De Grandis, artista poliedrico e figura di riferimento della cultura riccionese.
Le due inaugurazioni ravvicinate segnano l’avvio di un autunno-inverno culturale ricco e significativo: esposizioni diverse per linguaggio e stile, unite da un unico filo rosso, quello di raccontare Riccione attraverso gli occhi di due figure che ne hanno contribuito a formare l’immaginario visivo e culturale.
All’apertura della mostra erano presenti la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa, i componenti della giunta comunale e numerosi cittadini e ospiti, insieme alla famiglia, agli amici e al comitato di esperti che, accanto ai familiari, ha curato l’intero progetto espositivo. Un momento intenso, accolto con grande partecipazione e calore, che conferma quanto De Grandis sia rimasto nel cuore della comunità.
La mostra dedicata a De Grandis — un’ampia retrospettiva ospitata fino all’8 febbraio 2026 nella Galleria d’arte moderna e contemporanea di Villa Franceschi — rappresenta un vero e proprio omaggio alla ricchezza di un autore che ha attraversato con la sua opera molte stagioni creative della città. Pittore, illustratore, incisore, educatore, progettista grafico: De Grandis ha sviluppato nel tempo un linguaggio personale, influenzato dall’espressionismo tedesco e guidato da una profonda sensibilità civile e pedagogica.
La retrospettiva si apre con le opere giovanili, nate negli anni della formazione all’Accademia di Urbino, e prosegue lungo un percorso che attraversa decenni di creatività: dipinti, disegni, grafiche. In mostra anche una selezione dei numerosi libri per l’infanzia illustrati da De Grandis e scritti da Laura Oppioli Berilli, molti dei quali dedicati alla storia e ai personaggi di Riccione. Testimonianze preziose di un impegno costante nella mediazione educativa e nella valorizzazione dell’identità locale.
La carriera di De Grandis si è sviluppata anche attraverso numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero: da Bologna a Faenza, da Torino a Freiburg, fino alla città cinese di Harbin. Nel 2016 aveva partecipato alla seconda edizione della Biennale del Disegno di Rimini, ulteriore riconoscimento di un percorso artistico intenso e coerente.
Gli orari della mostra
Le mostre di Villa Mussolini è aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13; venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
A partire dal 25 dicembre e fino al 6 gennaio, il pubblico potrà visitare la mostra tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

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