Il Consiglio comunale di Santarcangelo ha approvato durante l’ultimo Consiglio comunale l’Ordine del Giorno a sostegno della campagna di iniziativa popolare “Diritto a Stare Bene” presentato dalla consigliera Sofia Balducci a nome di tutti i gruppi di maggioranza. La campagna, avviata il 18 giugno da Pubblica con l’obiettivo di istituire un servizio nazionale di psicologia pubblico, gratuito e accessibile a tutte e tutti, ha già superato le 50.000 adesioni necessarie per essere presentata in Parlamento e chiuderà ufficialmente la raccolta firme il prossimo 10 dicembre.
“Questa proposta parte da un’idea semplice e fondamentale: la salute mentale non può essere un privilegio, ma deve essere un diritto garantito e parte integrante del nostro welfare. I numeri lo confermano: mentre a livello nazionale il “bonus psicologo” ha potuto rispondere solo a una minima parte delle richieste, l’Emilia-Romagna dimostra che un approccio stabile e territoriale funziona, grazie a prestazioni continuative, gruppi di supporto e professionisti integrati nelle Case della Comunità” spiegano i rappresentanti del gruppo consiliare del Partito Democratico, aggiungendo: “Santarcangelo rappresenta un esempio concreto di questa visione. Servizi come lo Spazio Giovani, lo Spazio d’Ascolto nelle scuole, i percorsi di promozione della salute nella Casa della Comunità e i Centri per le Famiglie dimostrano ogni giorno che quando esistono spazi accessibili, gratuiti e accoglienti, le persone li utilizzano e trovano ascolto, supporto e orientamento. In un mondo sempre più caratterizzato dall’individualismo, il benessere psicologico, però, si costruisce anche supportando momenti di comunità e partecipazione di vario genere sul territorio comunale, portando sempre più occasioni di confronto, riflessione e prevenzione”.
Con questo Ordine del giorno, Santarcangelo sceglie di essere parte di un movimento nazionale che chiede al Parlamento e alle istituzioni di riconoscere davvero il diritto a stare bene come un diritto di cittadinanza universale, esigibile, concreto.
“Come Partito Democratico, rivendichiamo con forza questa scelta politica perché crediamo in un welfare che non lasci indietro nessuno, in un’Amministrazione che investa nella cura e nella coesione sociale, e in una comunità che si riconosca nel valore delle relazioni e della sanità pubblica e accessibile a tutte e tutti” chiosano i consiglieri.

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