L’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico di consulenza legale altamente specializzata per il supporto giuridico-amministrativo in merito alla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha sostanzialmente annullato i provvedimenti del Comune relativi al parco artistico di Mutonia.
L’obiettivo dell’incarico – affidato agli avvocati Gaetano e Giada Rossi del Foro di Rimini per il profilo edilizio e all’avvocato Giacomo Graziosi del Foro di Bologna per la parte urbanistica, di ripianificazione e utilizzo dell’area, per complessivi 30mila euro – è proprio fornire un supporto giuridico-amministrativo, finalizzato alla corretta individuazione dei procedimenti da avviare e alla programmazione, redazione e gestione degli atti tecnico-amministrativi in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato.
Si tratta in sostanza dell’affidamento di un incarico di consulenza preceduto da un confronto già avviato negli scorsi mesi: data la complessità della questione e delle sue implicazioni, e vista la necessità di procedere con urgenza a una soluzione, non appena venuta a conoscenza della sentenza l’Amministrazione comunale ha infatti attivato immediatamente un gruppo di lavoro giuridico-amministrativo allo scopo di avere tutte le informazioni necessarie a valutare sia le conseguenze del dispositivo emanato dal Consiglio di Stato, sia le azioni future che si possono intraprendere per tutelare la comunità di Mutonia.
"Come abbiamo detto fin dal giorno della sentenza del Consiglio di Stato - dice il sindaco Sacchetti - Mutonia è parte di Santarcangelo, ne è una delle anime più belle e faremo di tutto perché continui a essere Santarcangelo. Con il suo insediamento e la “Mutopia” - l’utopia della mutazione attraverso l’arte, il riuso, la tutela dell’ambiente e tutti quei valori che al tempo parevano appunto utopie e oggi sono i nostri valori e i cardini dell’odierna società - i Mutoid hanno fatto di una cava dismessa un parco artistico e un’esperienza fiore all’occhiello e valore aggiunto che va ben oltre i confini comunali. Mentre sosteniamo e alimentiamo una naturale resistenza culturale collettiva e diffusa che sta sempre più ramificandosi (l’ultimo esempio è “Artevento”, il festival internazionale degli aquiloni a Cervia che in questa 45esima edizione alle porte lancia insieme a oltre 50 Paesi del mondo un inno alla pace e alla libertà che abbraccia Santarcangelo e Mutonia, protagonista con una performance in piazza nella serata del 30 aprile), siamo consci che le sentenze si rispettano anche quando non si condividono e stiamo quindi procedendo insieme agli uffici a tutti gli adempimenti richiesti dal Consiglio di Stato, ma non vogliamo come detto arrenderci e lasciare nulla al caso. Da qui l’incarico a un pool di avvocati specializzati perché contemporaneamente si cerchi di individuare anche una strada legale perché la “Mutopia” continui a manifestarsi e a produrre un arricchimento culturale e sociale nella nostra città e per tutto il territorio".