Ennesimo sold-aut all'astra di Misano per il secondo appuntamento con Ritratti d'autore, ospite la filosofa Adriana Cavarero che ha raccontato il pensiero di Hannah Arendt. Ai tempi della demagogia populista c’è ancora spazio per un’esperienza democratica dell’agire politico? C’è ancora l’occasione, magari quando manifestiamo il nostro dissenso nelle piazze, di riscoprire quell’emozione del partecipare che Hannah Arendt chiama felicità pubblica? Cavarero ha entusiasmato la platea con una appassionata lezione sulla filosofa tedesca naturalizzata americana. Chi è stata Hannah Arendt? Oggi la filosofa è circondata da una popolarità aneddotica e alla moda. La sua vita e il suo pensiero sono divenuti oggetto di un giudizio storico.
Adriana Cavarero ha condotto il pubblico alla riscoperta delle esperienze fondamentali che costellano la sua biografia drammatica e avventurosa, segnata dall’esilio dalla Germania nazista, dalla faticosa ricostruzione di una vita personale e professionale negli Stati Uniti e dalla straordinaria produttività documentata da lavori la cui attualità continua a rinnovarsi
Hannah Arendt è l’esempio di un esercizio libero del pensiero, acrobatico e insieme dotato della tenacia del costruttore, arrischiato per le conseguenze irritanti dell’indipendenza, ma soprattutto per la fantasia necessaria e per il coraggio di creare nuove regole del gioco. Un lungo dibattito ha chiuso l'intensa serata. l'ultimo appuntamento con Ritratti d'autore è con MASSIMO CACCIARI e un omaggio al grande Franz Kafka.