“In questi anni durante l’iter burocratico del progetto eolico riminese offshore c’è stata l’opportunità per cittadini, associazioni e rappresentanti politici di presentare osservazioni che esprimessero valutazioni, modifiche o anche ferma contrarietà alle autorizzazioni richieste da Energia Wind 2000. Naturalmente non risultano pervenuti i partiti di destra, rimasti in silenzio, inerti e disinteressati; non risulta la presentazione di alcuna loro osservazione dí contrarietà o modifica al progetto.
Oggi improvvisamente alcuni esponenti di FDI e Forza Italia, i belli addormentati nel vento, si risvegliano per rendere ancora più incredibile e ridicola la loro posizione politica: pretendono che la regione ER esprima un parere negativo proprio ora che il progetto eolico offshore riminese è ‘in mano’ al governo Meloni e al ministro dell’ambiente che, se davvero lo volesse, potrebbe bloccarlo. Perché gli esponenti della destra non si rivolgono al loro ministro Pichetto Fratin?
E perché in questi anni non hanno mai presentato osservazioni, come ad esempio ho fatto io durante ogni fase?
Avrebbero dato forza alle mie istanze, condivise da tanti cittadini, affinché la realizzazione del progetto eolico offshore antistante Rimini fosse subordinato a modifiche progettuali che rendessero il compromesso paesaggistico accettabile per le comunità prospicienti: innanzitutto con un sensibile allontanamento degli aerogeneratori dalla costa oltre le acque internazionali e inoltre attraverso vantaggi reali e concreti a favore dei cittadini con compensazioni adeguate, in particolare a livello di importanti investimenti in sostenibilità per edifici pubblici e rete infrastrutturale.
Anche in questa vicenda invece i partiti di destra dimostrano incapacità, incoerenza, desiderio di inseguire il consenso blandendo alcune associazioni di categoria, con poche idee e molto confuse. Esattamente quanto accade anche sul tema delle concessioni demaniali”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.