In un’altra vita dovevo essere una strega. Da questa frase potente e carica di significato nasce Ardere / Ardire, il progetto fotografico che debutta in occasione de La Notte delle Streghe 2025 ideato e curato da Gabriele Nastro nell’ambito del progetto Biblio Up Giovani in biblioteca. Un’iniziativa intensa e simbolica che mette al centro la figura femminile, reinterpretando il mito della strega come emblema di forza, libertà e autodeterminazione.
“L’idea – spiega Nastro – nasce da un’intuizione condivisa: la strega, da sempre ai margini, perseguitata e temuta, oggi è un’icona positiva. Una donna che non nasconde più la propria diversità, ma la rivendica con orgoglio, raccontando con la propria voce la propria storia.”
I ritratti, realizzati da ragazze e ragazzi che hanno frequentato il laboratorio di fotografia analogica e digitale promosso dalla biblioteca comunale, sono essenziali e diretti: primi piani in bianco e nero, senza ritocchi, che restituiscono tutta l’autenticità e la forza delle donne protagoniste.
Volti che parlano, che sfidano, che ardono e ardiscono. “Ardere è il fuoco interiore. Ardire è il coraggio di esprimerlo - prosegue Nastro. Chi arde, ardisce. Il fuoco dentro si traduce in gesto fuori”.
Il progetto – realizzato in collaborazione con l’associazione Bimbi per Natura e sostenuto dalla Cooperativa Millepiedi – coinvolge le donne di oggi, che vivono e abitano San Giovanni in Marignano, che offrono il proprio volto a una serie di ritratti che saranno stampati su carta e tessuti e sospesi sotto i porticati del centro storico durante tutta la durata della festa, dando vita a un’installazione suggestiva: una galleria a cielo aperto dove si incontrano sguardi e storie e dove le donne non sono osservate con sospetto e giudicate, ma osservatrici e consapevoli.
Ardere / Ardire è un’opera collettiva e in continua evoluzione. Un invito alle donne a farsi ritrarre e a chi osserva a fermarsi, incontrare, guardare davvero.
Perché ogni volto ha qualcosa da dire. E accogliere uno sguardo, un’espressione, una parola, è un gesto semplice, poetico e profondamente umano.
Ardere / Ardire intreccia naturalmente l’immagine de La Notte delle Streghe 2025, realizzata da Alessandro Baronciani. Torna il tema del volto, il concetto di “strega” contemporanea che Baronciani ha immaginato come una giovane donna che fissa lo spettatore, decisa e sicura, che non teme l’originalità e rappresenta la connessione tra il potere femminile e la natura, estensione della terra stessa.
Il volto delle donne sarà protagonista più che mai di questa edizione de La Notte delle Streghe, una femminilità plurale raccontata attraverso un viaggio nel tempo e nei cambiamenti, che restituisce la capacità di trasformarsi, resistere e risplendere.
La prossima sessione di scatti è in programma venerdì 23 maggio dalle 16 alle 18.30 nel parco di fianco alla biblioteca comunale e l’invito a partecipare è aperto a tutte.