Santarcangelo è da sempre una città accogliente, gentile, ospitale. Una città che fa sentire chiunque a casa sua e che è sempre pronta a condividere luoghi, cibi, tradizioni, momenti di svago con tutti i visitatori e turisti. Questo animo accogliente si esalta ancor più nel momento in cui la città ospita gli eventi di maggior richiamo turistico e culturale: dal Festival dei Teatri a Calici Santarcangelo, da Balconi Fioriti alla Fiera di San Martino, la manifestazione che più di tutte porta in centro decine e decine di migliaia di persone in pochissimi giorni.
Questo richiede sacrifici e limitazioni a carico dei residenti e delle attività economiche del Capoluogo e può causare inevitabili disagi, ma la Fiera di San Martino è da sempre un momento di festa per tutti, per chi abita a Santarcangelo e per chi viene da fuori per godersela e viene accolto con il più sincero spirito ospitale romagnolo. Non si deve però abusare della grande accoglienza tipica dei santarcangiolesi e trasformarla in un via libera, nel poter fare tutto ciò che si vuole con gli spazi pubblici della città.
Gli episodi di decine di danneggiamenti alla segnaletica stradale, uso improprio di marciapiedi e di spazi pubblici come al parco Spina ad esempio, appena rinnovato, a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi, non sono tollerabili né giustificabili dall’Amministrazione comunale e dalla città intera. Nel corso della manifestazione la Polizia locale ha operato con uno sforzo eccezionale a presidio della pubblica sicurezza, della viabilità e della sosta, ma le quasi cento unità tra agenti e addetti alla sicurezza sono una minima parte rispetto le centinaia di migliaia di visitatori.
Per questo ognuno deve fare la propria parte e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità di cittadini.
Chiedo a ognuno di conservare al meglio la città in cui vive, adoperarsi al fine di migliorare l'ambiente e lo spazio urbano, anche nel rapporto con gli altri.
Sicuramente ogni cosa è migliorabile, ma è necessario sottolineare il fatto che, come per l’edizione appena conclusa, la nostra città ha accolto in cinque giorni un numero di persone quasi dieci volte superiore alla sua popolazione residente. Serve senso civico e tanta educazione. Non è sempre l'Amministrazione il riferimento a cui scaricare ogni problematica. Per questo ci appelliamo al senso civico di ognuno.
Lo dobbiamo a Santarcangelo e ai santarcangiolesi.

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