Cronaca 14:09 | 29/05/2025 - Rimini

“Sbarre di solitudine”, arriva lo spettacolo teatrale che parla di carcere e diritti umani. Giovedì 5 giugno, ore 17,00 presso la Sala degli Arazzi del Museo della Città

Giovedì 5 giugno 2025, alle ore 17, presso la Sala degli Arazzi del Museo della Città, in via Luigi Tonini 1, si terrà la rappresentazione teatrale “Sbarre di solitudine” della compagnia Attori & Convenuti di Firenze. La compagnia, composta da avvocati, notai, magistrati e docenti universitari della Facoltà di Giurisprudenza, si dedica da anni alla realizzazione di spettacoli sui diritti umani. La rappresentazione affronta il tema dei suicidi in carcere, offrendo uno sguardo psicologico sulle conseguenze della detenzione, sia dal punto di vista del detenuto sia da quello degli agenti di polizia penitenziaria. Una donna all’interno della sua cella e un agente di custodia dalla sua spoglia stanza della caserma descrivono le pieghe più intime del loro animo e le ragioni che possono condurre un detenuto e una guardia a compiere il gesto estremo. L’obiettivo è stimolare una riflessione approfondita sulle condizioni di vita nei penitenziari e sulla necessità di interventi concreti. L’evento è organizzato dalla Camera Penale di Rimini in collaborazione con lOsservatorio Legalità della Provincia di Rimini, l’Ordine degli Avvocati di Riminiil Garante dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale del Comune di Rimini e gode del patrocinio del Comune di Rimini.Lo spettacolo si inserisce in un percorso di riflessione e attività condivise sul tema carcerario nel territorio riminese e italiano ed all'interno della campagna "Non c'è più tempo - Fermare i suicidi in carcere". 

L’accesso è libero fino a esaurimento posti.

Osservatorio legalità, Camere Penali di Rimini e Garante dei Detenuti di Rimini