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Il regalo di compleanno per i 46 anni compiuti mercoledì da mister Raimondi, arriverà dal derby di Cesena? La speranza come sempre è l’ultima a morire. Anche se i numeri e gli organici delle due formazioni parlano da soli. Per la storia e la statistica: Al Manuzzi si trovano di fronte il miglior attacco del girone centrale, 15 reti per i bianconeri, una media di tre goal a partita, contro la peggiore difesa. Difatti i biancorossi hanno incassato 10 reti in cinque soli cinque match, praticamente una media di due goal a partita. Davvero male. Per quanto riguarda la classifica le due società e sono divise da otto punti: 12 per il Cesena, dopo il trionfo nel recupero di mercoledì con la Spal per 3 a 1 in casa, 4 per il Rimini. Tra i rivieraschi tutti disponibili. E’ possibile che Cernigoi o Ubaldi affianchino Morra per aumentare il peso fisico in attacco con Lamesta alle spalle. Rientrerà Semeraro che ha scontato il proprio turno di squalifica
Mister Raimondi analizza così questo derby:
"Queste gare non sono come tutte le altre partite – spiega Raimondi – noi ci teniamo tanto a fare bene a Cesena. Non solo per i tre punti in palio, ma ci teniamo a fare bella figura. I tifosi lo vogliono tanto. Sono venuti a incitarci tutta la settimana, mi spiace che non abbiano visto ogni l’allenamento, la nostra voglia di fare bene. Per tutta la città di Rimini è una partita importante. Dobbiamo prenderla come una contesa importante ma anche un ostacolo per noi stessi. L’ostacolo deve essere superato per continuare a crescere e fare punti in classifica”.
