Max 7° 
Al Palazzo di Giustizia di Milano, è andata in scena ieri mattina la tanto attesa udienza per il dissequestro delle quote relativo alla società RImini Fc. Per il momento il pacchetto azionario del Rimini F.C. resta sotto sequestro. Questo è stato l'esito finale dell'udienza tenutasi ieri mattina. Davanti al Giudice sono comparsi gli avvocati della Building Company di Giusy Anna Scarcella e della Vr Trasporti, società dell'ex presidente del club biancorosso Alfredo Rota. In pratica tutte la parti ammesse in corso di giudizio di parte, che centrano ufficialmente qualcosa nella vicenda. Al termine dell'udienza il Giudice si è riservato sulla decisione. Ovvero nel caso in specie, il Magistrato vuole studiare più a fondo i documenti, quello che è stato eventulmente sollevato in udienza dalle parti, le questioni giuridiche e altro. La riserva prevede comunque la comunicazione di un dispositivo nel giro di poco tempo. Quindi per avere una risposta dal Tribunale non sarà necessario attendere tanto. Quando Vr Trasporti comunicò attraverso un comunicato stampa inviato a tarda sera, di aver ricevuto anche il secondo dei due bonifici preannunciati da Nicola Di Matteo e Daniele Ferro, puntualizzando però che ai fini della chiusura della vicenda mancava ancora il saldo delle spese di custodia inerenti tutta la pratica e gli operatori giudiziari che l'avevano seguita. E' probabile che quelle spese oggi risultino ancora pendenti. In questo modo la pratica non ha preso la strada della chiusura.
Ad oggi sono quindi operativi il custode giudiziario e l'amministratore da lui nominato per gestire il club biancorosso in questa delicata fase. Mentre per il momento Di Matteo e Ferro (che il 6 novembre scorso hanno firmato un preliminare per l'acquisto del Rimini F.C.) restano fuori dal potere di operare all'interno della porta della società di Piazzale del Popolo. Ma nel frattempo entrambi hanno salutato il Rimini e la Riviera. Il fallimento di questo club pare ad essere sempre più vicino. A meno di ripensamenti!
