Cronaca 13:22 | 22/12/2025 - Rimini

Chiuso locale del centro storico, che vendeva alcol a due ragazze di soli 14 anni dalla Polizia Locale

I controlli serrati della Polizia Locale di Rimini nella serata di sabato 20 dicembre hanno portato alla contestazione di una sanzione a un esercizio di vicinato del centro storico, sorpreso a vendere bevande alcoliche a due ragazze di appena 14 anni. Le minori avevano acquistato due bottiglie di birra senza che venisse loro richiesto alcun documento d'identità.

La violazione è stata accertata dagli agenti in borghese della squadra amministrativa durante un'operazione di controllo estesa tra Marina Centro e Centro Storico, ed è stata contestata al dipendente dell'esercizio. La sanzione riguarda la vendita di bevande alcoliche senza la verifica dell'età tramite documento d'identità, nei casi in cui la maggiore età degli acquirenti non sia manifesta.
L'infrazione comporta normalmente una sanzione amministrativa pecuniaria, ma quando riguarda minori di 16 anni, come in questo caso, diventa un reato penale. L'articolo 689 del Codice Penale punisce infatti la somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 anni e prevede sanzioni pecuniarie sia a carico dell'esercente che del dipendente che ha commesso la violazione.

Non si tratta di un caso isolato. Lo scorso 31 ottobre la Polizia Locale aveva già elevato altre due sanzioni per violazioni analoghe a carico di esercizi di vicinato della stessa zona, che avevano venduto alcolici a minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni (violando l'art. 14 ter della Legge 125/2001). Uno di questi esercizi è risultato essere lo stesso sanzionato sabato sera.

Alla luce della reiterazione delle violazioni, per l'esercizio coinvolto nell'episodio di sabato sera è ora in corso l'iter per la richiesta al Prefetto di provvedimenti più severi, che potrebbero includere la sospensione dell'attività commerciale. Il quadro normativo prevede infatti che, in caso di ripetute infrazioni nel biennio relative alla vendita di alcolici, l'autorità competente possa disporre la sospensione dell'esercizio da 7 a 30 giorni.

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