Colpo notturno alla gioielleria Baldacci. Salvata la cassaforte, razziati soli i gioielli contenuti nelle vetrinette

Questa volta è il turno della gioielleria Baldacci di Riccione. E' stato questo esercizio pubblico ad essere messo nel mirino dei ladri e subire questa notte l'ultima spaccata in ordine di tempo.  Come già accaduto qualche settimana orsono a Rimini e Cattolica, i malviventi si sono presentati in quattro "al lavoro". Tutti con il cappuccio in testa e travisati. Anche l'auto pare la stessa guidata in occasione di altre rapine: Audi VR 6. La vettura viene posta in sosta durante l'operazione in viale Dante, a qualche "passo" dall'oreficeria. Il modo operativo dei ladri per saltare le barriere, saracinesca di accesso e vetrina lo stesso di sempre. Con il flessibile i quattro tagliano la lamiera della serranda, quindi si aprono una porta nella vetrina a colpi di mazza. Alle 2,40 di questa mattina però l'allarme della gioielleria Baldacci si mette a suonare. Tempo di accesso dei ladri, reazione dell'impianto di allarme meno di un minuto. A quel punto i delinquenti si danno alla fuga, portando via quel poco che era esposto nelle vetrine. Il resto, tutto quello che risulta di grande valore resta all'interno della cassaforte. Al sicuro da òalintenzionati. Quindi corrono i Carabinieri sul posto e la titolare dell'esercizio. Dei rapinatori nessuna traccia. Ovviamente vengono subito visionate le immagini video del negozio che risultano essere in frame la narrazione di questo articolo. Salvato il grosso del bottino, ora restano da sistemare i gravi danni esterni alla oreficercia Baldacci. Per quello che i malviventi si sono portati via si dovranno fare i conti. Sembra che la banda che ha colpito a Rimini e Cattolica abbia tentato il tris: stavolta è andata parzialmente male. Per fortuna!