Cronaca 10:48 | 14/07/2025 - Romagna

"I Corpi e le Voci della Danza": il corso di alta formazione torna all'Arboreto di Mondaino

Continuano a L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino le proposte di alta formazione per la terza edizione di I CORPI E LE VOCI DELLA DANZA, corso di alta formazione per autori e autrici della scrittura corporea e delle performing arts organizzato e promosso da CronopiosL’arboreto - Teatro Dimora e Cantieri Danza con l'obiettivo di preparare professionalmente figure artistiche che operano nella composizione coreografica e nella creazione di spettacoli.

I ragazzi e le ragazze selezionate quest’anno hanno già affrontato un modulo formativo guidato dal coreografo Daniele Ninarello e un altro con il ricercatore sonoro Enrico Malatesta presso il Teatro Petrella di Longiano. Dopo l’intensa esperienza con CollettivO CineticO all’Arboreto, hanno poi lavorato presso le Artificerie Almagià prima con la coreografa Silvia Gribaudi e poi con Nicola Galli, che li ha accompagnati anche in un viaggio nel mondo del costume e del set design.

Dal 14 al 18 luglio tornano all'Arboreto per approfondire, insieme alla coreografa Paola Bianchi, aspetti chiave della ricerca artistica e dello sviluppo del linguaggio coreografico. Dal 21 al 23 luglio incontreranno invece il light designer Antonio Rinaldi, con cui esploreranno aspetti legati alla drammaturgia della luce.

Cosa significa stare in scena? Quali sono i punti in cui le forze interne al corpo si appoggiano, quali le pieghe da cui nasce un movimento? Il percorso di formazione guidato da Paola Bianchi propone di indagare la vicinanza e la lontananza, la solitudine e la condivisione, punti di vista estremi per abituare il corpo a farsi palcoscenico e analizzare le qualità necessarie alla visione. La coreografa si avvale del metodo di trasmissione della danza ELP basato sull’eliminazione del corpo della coreografa come modello da seguire e imitare e appoggiato alla trasmissione via audio di archivi di posture generati da immagini incarnate precedentemente.

Il light designer Antonio Rinaldi terrà invece un laboratorio dal titolo: Dal buio al buio, valicando almeno una volta la luce. I temi che affronterà sono: la quadratura e il contenimento della luce; il pavimento come superficie di riflessione; puntare la luce o puntare alla luce; l'esistenza del buio.

foto Giulia Ferrando