In occasione del panel “Lo sport in tutte le sue forme”, la Senatrice Domenica Spinelli, membro del Gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, è intervenuta sottolineando il ruolo centrale che lo sport ricopre nella società italiana, tanto sotto il profilo educativo e sociale quanto in termini di salute pubblica e identità nazionale.
«Lo sport – ha dichiarato la Senatrice – è uno dei pilastri del nostro Paese. Non è solo attività fisica, ma è cultura, prevenzione, aggregazione e rispetto. Lo sport educa e rafforza il senso di comunità, soprattutto tra i più giovani. Dove c’è sport, c’è crescita, c’è inclusione, c’è futuro». Durante il suo intervento, la Senatrice ha voluto anche evidenziare il valore dello sport paralimpico e delle attività inclusive dedicate alle persone con disabilità, definendole «una dimostrazione concreta di come lo sport sappia abbattere ogni barriera, fisica e culturale, offrendo a tutti una possibilità di espressione e di riscatto». Ha poi ricordato come sia fondamentale investire nello sport nei territori, a partire dalle periferie, dove può rappresentare un'alternativa sana e costruttiva per molti ragazzi in difficoltà. «Lo sport italiano, dalle realtà locali ai grandi successi internazionali, è motivo di orgoglio e simbolo dei valori in cui crediamo: impegno, sacrificio, lealtà. Le istituzioni hanno il dovere di sostenerlo e promuoverlo in tutte le sue forme», ha concluso la Senatrice.
L’intervento si inserisce all’interno di una riflessione più ampia sull’importanza delle politiche pubbliche a sostegno dello sport accessibile, della salute e del benessere collettivo. La Senatrice ha inoltre aggiunto: «Lo sport è veicolo di valori, sia lo sport individuale, sia quello di squadra, sia quello tradizionale e culturale, ma soprattutto quello paralimpico. Un grande passo avanti è stato compiuto quando abbiamo, in questa legislatura – ed io ero presente in aula –, inserito in Costituzione lo sport. La Costituzione è di tutti ed è il pilastro di tutti quei valori della nostra società. Quindi adesso si parte da lì per eliminare tutte le barriere. La disabilità non è un ostacolo, ma una opportunità. Oltre i limiti ci sono sempre le opportunità. La politica in questo si deve porre in modalità ascolto per portare avanti dei progetti attraverso chi lavora nel settore o chi vive la disabilità in casa. Quindi, concludo: lo sport non cancella la disabilità, ma può dare a chiunque la possibilità di sentirsi invincibile almeno per un momento».