Diverse conferme, ma anche alcune novità importanti, tra i criteri di accesso ai servizi per l’infanzia per l’anno scolastico 2026/2027,approvati dalla Giunta comunale. Una decisione che tocca direttamente migliaia di famiglie e che punta a rendere il sistema educativo comunale più vicino ai bisogni reali dei bambini e dei genitori.
Continuità garantita alle famiglie
La prima novità riguarda il punteggio per i fratelli già iscritti raddoppia, passando da 4 a 8. Una scelta che evita alle famiglie di dover spostare i figli in strutture diverse, assicurando stabilità e continuità educativa.
Classi più piccole e inclusive
L’altra novità riguarda il numero massimo di bambini per sezione nelle scuole dell’infanzia, che scende da 26 a 24. Una riduzione pensata per rispondere alla presenza ormai strutturale di bambine e bambini con disabilità, così da favorire un ambiente educativo più sereno, accogliente e inclusivo per tutti. In alcuni casi di particolare necessità, la soglia potrà scendere ulteriormente fino a 21 alunni per sezione.
I criteri di accesso
Le nuove regole terranno sempre conto di tre aspetti fondamentali:
• Fragilità dei minori, con priorità per chi vive situazioni di disabilità o difficoltà familiari.
• Condizione lavorativa dei genitori, valorizzando sia l’occupazione che la ricerca attiva di lavoro.
• Situazione del nucleo familiare, con attenzione alle famiglie numerose o prive di reti di sostegno.
“ È una scelta – sottolinea la vicesindaca Chiara Bellini - che mette al centro la qualità educativa e rafforza la comunità. Le scelte fatte, va incontro alle mutate dinamiche ed esigenze, dalla composizione delle famiglie, al calo demografico, e al crescente bisogno di inclusione, rafforzando la rete dei servizi educativi e garantendo un sistema più equo e attento alle esigenze delle famiglie ”.

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