Un uomo di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia Locale di Rimini dopo un pericoloso inseguimento, culminato in violenti speronamenti che hanno causato il ferimento di tre agenti. Il controllo di polizia è iniziato nella zona di San Lorenzo in Correggiano, dove gli agenti in borghese stavano conducendo servizi mirati di prevenzione dei furti e controllo del territorio.
Ieri sera gli agenti del Nucleo Sicurezza Urbana, impegnati in un servizio di controllo a San Lorenzo in Correggiano a seguito di alcune segnalazioni per furti, hanno notato un'auto bianca sospetta parcheggiata nella zona. Quando gli agenti in borghese si sono avvicinati per il controllo, il conducente ha reagito con una pericolosa manovra in retromarcia, allontanandosi a tutta velocità.
È iniziato così un inseguimento ad alta pericolosità durante il quale il fuggitivo, alla guida di un Audi bianca, ha tentato di speronare più volte l'auto civetta della Polizia Locale, cercando di spingerla fuori strada. L'inseguimento si è sviluppato a più riprese fino alla zona di via Maccanno all'intersezione con via Varisco, dove con un ultimo violento speronamento la corsa si è conclusa in un incidente che ha causato il ferimento di tre agenti.
Una seconda pattuglia del Nucleo Sicurezza Urbana è riuscita a bloccare definitivamente l'uomo. Sul posto sono intervenuti la squadra di Polizia Giudiziaria delle divise comunali e il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Rimini per i rilievi dell'incidente. Durante la perquisizione dell'auto sono stati rinvenuti una dose di cocaina e l'attrezzatura per il consumo.
L'uomo, un italiano classe 1978, è stato tratto in arresto con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre a essere segnalato come consumatore di sostanze stupefacenti (ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90). I tre agenti feriti sono stati refertati con prognosi rispettivamente di 20 e 15 giorni, mentre il terzo risulta ancora ricoverato. Il 46enne, risultato positivo all'esame per uso di sostanze stupefacenti, dovrà rispondere anche delle violazioni del codice della strada previste dall'articolo 187. Dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza del Comando, questa mattina comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Rimini per il processo per direttissima. Sull’episodio sono in corso ulteriori indagini.

Max 11° 




















