Cronaca 17:30 | 30/06/2025 - Rimini

Venerdì 27 giugno, l’ex Cinema Astoria si è riempito di visioni, colori e idee

Astoria, nuove visioni per un luogo che rinasce -12 progetti, 54 giovani designer e un ex cinema che continua a parlare alla città.

Venerdì 27 giugno, l’ex Cinema Astoria si è riempito di visioni, colori e idee.
Le studentesse e gli studenti del primo anno del corso di Design della Comunicazione 1B dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, guidati dalla professoressa Ilaria Ruggeri, hanno presentato 12 progetti finali nati all’interno di un laboratorio che li ha visti lavorare per mesi sulla nuova identità visiva del futuro Astoria, oggi in trasformazione da ex cinema di quartiere a hub culturale di comunità.

I progetti, sviluppati da 54 giovani designer, sono il frutto di un’intensa attività di ricerca, sperimentazione e immaginazione.
Partendo da 12 parole chiave – dinamismo, scambio, incontro, contaminazione, comunità, casino, rumore, movimento, trasformazione, apertura, aggregazione, ibrido – ogni gruppo ha costruito una narrazione visiva capace di evocare l’anima e le potenzialità dell’Astoria, intrecciando memoria e futuro, identità urbana e partecipazione culturale.

Il laboratorio si inserisce nella collaborazione tra UniRSM Design e il progetto “Ritorno all’Astoria”, promosso dal Comune di Rimini, con il coordinamento dell’associazione Il Palloncino Rosso, realtà capofila e motore instancabile del percorso di rigenerazione, affiancata dalle consolidate esperienze culturali di Città Visibili e Alcantara.

A valutare i lavori, in questa speciale anteprima, una giuria composta da Chiara Bellini, Vicesindaca del Comune di Rimini, Francesca Mattei, Assessora alle Politiche Giovanili, Federica Piersimoni, blogger, giornalista e divulgatrice, Edoardo Jorge Beltrammi, designer dello Studio Zefiro ed ex studente UniRSM.

Durante l’incontro, la giuria ha espresso grande apprezzamento per l’alta qualità progettuale dei lavori, sottolineando non solo la cura visiva, ma anche la capacità di raccontare un’identità autentica e visionaria per uno spazio simbolico della città.

Prossima tappa: il voto della città. Nel corso dell’estate, la cittadinanza che, in occasione dei diversi eventi in calendario, potrà visionare i lavori che rimarranno esposti, sarà chiamata a esprimere la propria preferenza attraverso una votazione pubblica, contribuendo alla scelta dell’identità visiva che accompagnerà l’Astoria nel suo nuovo cammino di riuso temporaneo fino al 2027.

Questa giornata segna una nuova tappa del percorso di rigenerazione culturale e urbana che sta gradualmente restituendo alla città uno spazio vivo, condiviso, significativo.
Un processo partecipativo concreto, che cresce grazie a risorse spesso invisibili ma fondamentali: tempo, attenzione, costanza, cura.
E grazie a una adesione sempre più ampia, reale e intergenerazionale, l’Astoria sta davvero tornando a vivere.