Contratto Servizi: firmato il pre accordo, aumenti che tengono conto dell’inflazione e ulteriore 4%
Le Federazioni Servizi di CSdL CDLS e USL hanno sottoscritto con Anis e Osla il verbale di pre-accordo per il Contratto Collettivo del Settore Servizi, scaduto lo scorso anno.
Gli aumenti retributivi previsti sulla base dell’inflazione programmata sono dell’1,90% per il 2025; dell’1,80% dal 2026; del 2% dal 2027, mentre 2028 e 2029 vedranno un incremento in busta paga dell’1,80%.
L’andamento dell’inflazione nell’ultimo triennio, sarà monitorato fino a prevedere una copertura massima del 3% se sarà superiore, mentre se inferiore andrà a incidere sull’aumento previsto per l’anno successivo.
Nelle buste paga l’incremento reale delle retribuzioni sarà del 4% totale, così suddiviso:
dal 1°gennaio 2025: 1,10%
dal 1°gennaio 2026: 1,20%
dal 1°gennaio 2027: 0,60%
dal 1°gennaio 2028: 0,60%
dal 1°gennaio 2029: 0,50%
Dall’inizio del 2027, inoltre i lavoratori con 11 anni consecutivi di servizio presso la stessa azienda, vedranno un ulteriore riconoscimento in busta paga: pari al 2,5% della retribuzione tabellare. L’emolumento di fidelizzazione scatterà dal mese successivo al compimento dell’undicesimo anno.
Gli arretrati saranno corrisposti al termine delle procedure referendarie sui luoghi di lavoro, a cui sarà sottoposto il verbale di accordo per la validità ‘erga omnes’.
Federazioni Servizi CSdL-CDLS-USL

Max 11° 




















