Cultura 12:24 | 01/06/2025 - Romagna

Lara Stacchini, con la sua voce d’amore, speranza e ribellione in “Spine”, vince il terzo Premio letterario nazionale “Alda Merini” - poesia edita

La poetessa bellariese Lara Stacchini, sabato 31 maggio, presso Palazzo Sersanti ad Imola, è stata insignita come terza classificata, per la sezione Poesia Edita, del Premio nazionale di poesia e narrativa “Alda Merini” 10° edizione. A raggiungere il prestigioso riconoscimento - la raccolta di poesie della Stacchini: “Spine poesie per un amore”, edito da Il Ponte Vecchio con prefazione di Loris Pasini. Un libro di speranza e ribellione riconosciuto da una Giuria di qualità composta dalla Dott.ssa Marina Pratici, Presidente esecutiva; Dott.ssa Simonetta Mingazzini, Vice Presidente e dagli Illustri Membri: 

Hafez Haidar; Peppe Millanta; Stefano Baldinu; Lietta Morsiani; Alessia Sorgato; Marco Viroli; Claudio Sara; Isabella Errani e la Presidente del Premio Melina Gennuso. 

Un onore per la poetessa bellariese essersi distinta in un Premio dedicato alla memoria di Alda Merini con Presidente Onoraria, la figlia, Emanuela Carniti Merini, ed organizzato dall’Associazione Culturale “altri confini” per celebrare la memoria della Merini ed anche ricercare e valorizzare la poesia e la narrativa contemporanea. 

«“Spine poesie per un amore” vuole essere un urlo di ribellione alla sofferenza e al dolore: una rinascita dell’amore, della vita, una voce che grida libertà.» Spiega la Stacchini; un tema particolarmente in linea con lo spirito che ha unito in un’unica cerimonia, due importanti premiazioni indette dall’Associazione Culturale “Altri confini”: il 10° Premio nazionale di poesia e narrativa “Alda Merini”, e l’11° edizione de “I Fiori sulll’acqua” (già Memorial Melania Rea) Premio internazionale di poesia e narrativa, per poter ribadire con maggiore forza il NO alla violenza sulle donne. 

«Vincere un premio di poesia dedicato ad Alda Merini è un onore per me.» Afferma Lara Stacchini «La sua voce potente e il suo spirito indomito hanno dato tanto alle donne nella poesia e nella vita, lei ha rappresentato una voce libera in un mondo che spesso voleva silenziarla. Dedico questo importante premio a tutte le donne, per celebrare la loro forza, la resilienza e la bellezza di essere donna.»

Nel cassetto un nuovo lavoro della Stacchini: un romanzo sull’amore che si impara, si perde, si riscopre, che parla di madri e figli, di attese e parole taciute. “L’amore non si insegna: si mostra. E si riconosce, quando il cuore è pronto.” Questo un piccolo accenno del romanzo prossimamente in uscita.

Cronaca