Dopo il grande successo di lunedì all’opening night al Teatro Alighieri, anche la prima giornata di proiezioni della XXIII edizione del Ravenna Nightmare Film Festival si è aperta alla grande: un teatro Rasi gremito ha infatti accolto ieri pomeriggio il primo film in programma, “Blooming Death”, del giovane regista Luca Fabiani, presente in sala con il cast al completo.
Domani, giovedì 23 ottobre, gli appuntamenti (tutti al teatro Rasi) prendono il via fin dalla mattinata, con la sezione “Visioni Fantastiche” che ospita la
Masterclass ESSERE DIGITAL
con Monica manganelli e Marianna Panebarco, un progetto formativo di Start Cinema in collaborazione con gli Istituti Scolastici di Ravenna.
Marianna Panebarco e Monica Manganelli raccontano l’esperienza realizzata a Ravenna, dove è stato realizzato con successo per il terzo anno consecutivo il corso di Alta Formazione “Digital Designer e Animator”. Durante l’incontro verranno presentati alcuni dei progetti più significativi realizzati dagli studenti negli ultimi anni, con l’obiettivo di ispirare e avvicinare i giovani al mondo dei vfx e dell’animazione. Si parlerà inoltre delle opportunità professionali offerte dal settore e di come iniziare un percorso in questa direzione.
Dal primo pomeriggio si torna alle proiezioni.
Alle 14, la sezione “Contemporanea” propone
AS BESTAS
di Rodrigo Sorogoyen, Spagna/Francia, 2022, 137’
As Bestas racconta la storia di una coppia francese, Antoine e Olga, che si trasferisce in un remoto villaggio della Galizia, in Spagna, con il sogno di vivere in armonia con la natura e avviare un agriturismo. La loro presenza, però, genera diffidenza tra gli abitanti, in particolare nei fratelli Xan e Lorenzo, contadini locali che vedono nei nuovi arrivati un ostacolo ai loro interessi economici. Il conflitto esplode quando la coppia si oppone all’installazione di pale eoliche nella zona, ritenendole dannose per il paesaggio.
L’appuntamento successivo è in collaborazione con “Ottobre Giapponese”: alle 16.30 verrà proiettato
L’ARPA BIRMANA
di Ichikawa Kon, giappone, 1956, 116’
Un capolavoro, inno alla pace e alla riconciliazione, in cui fede, amicizia e musica giocano un ruolo decisivo. Presentato a Venezia e in concorso agli Oscar, il film regalò fama internazionale a Ichikawa.
Alle 18, proseguono invece gli Incontri Letterari In collaborazione con GialloLuna NeroNotte e con l’associazione Pa.Gi.Ne.: la Sala Mandiaye del teatro Rasi ospita
AUTORI DI “QUESTE TERRE”
Gianluca Gualducci – Il vizio del lupo
Monica Manganelli – Il suono dell’anima
Fabio Mongardi – Dove finisce il mare
Dal tardo pomeriggio, si torna alle pellicole in gara: alle 18.30, il Concorso Internazionale lungometraggi propone
LOTUS
di Signe Birková, Lituania / Lettonia, 2024, 117’
Nel 1919, Alice von Trotta torna in Lettonia per vendere la tenuta paterna, ma si ritrova coinvolta in un oscuro complotto orchestrato da una setta decadente che vuole manipolarla attraverso il cinema muto. Sopravvissuta a un trauma e dotata di grande talento artistico, Alice trova rifugio tra cineasti locali e, sperimentando il montaggio, crea un capolavoro d'avanguardia che segna una svolta nel linguaggio cinematografico.
Sarà presente in sala il regista Signe Birková, che risponderà alle domande del pubblico al termine della proiezione.
Infine, alle 21.30, le otto pellicole in gara per il Concorso Internazionale Cortometraggi:
FIRST SIGHT
di Andrew McGee
Regno Unito | 2024 | 19’
GENDER REVEAL
Mo Matton
Canada | 2024 | 13’
ISOLATION
Chih-Chieh YU
Taiwan | 2025 | 18’
MATIN BRUN
Carlo Vogele
Lussemburgo, Francia | 2025 | 9’
PETRA AND THE SUN
Stefania Malacchini, Malu Furche
Cile | 2025 |10’
PINK MONKEY
Jongbin Woo
Corea | 2025 |12’
PLATANERO
Juan-Sébastien Hernandez Francoeur
Canada | 2025 |15’
LES BÊTES
Michael Granberry
Stati Uniti | 2024 |12’
Da segnalare poi che nella mattina di venerdì 24 ottobre alle 10, il Teatro Rasi ospita la Masterclass “IL POTERE DELL’OMBRA” con Lorenza Ghinelli, scrittrice e docente. Si parte dal presupposto che parlare di ombra escludendo la luce è impossibile: le storie di paura possono aiutarci a illuminare ciò che altrimenti detonerebbe nel buio. Attraverso esempi e confronti, rompendo la verticalità delle lezioni, potremmo sorprenderci del potere rivoluzionario dei generi.
Nella foto, il regista Luca Fabiani con Maria Martinelli di Start alla proiezione del film “Blooming Death” ieri pomeriggio.
Ufficio Stampa: Alberto Mazzotti

Max 20° 




















