Economia 15:52 | 30/03/2019 - Rimini

Sciopero il 19 aprile per i 31 dipendenti di Metro

Per la prima volta, dopo decenni di relazioni sindacali strutturate e di contrattazione integrativa, l’attuale dirigenza di Metro non ha voluto sottoscrivere con le Organizzazioni Sindacali il Contratto Integrativo Aziendale. Un atto grave che si è consumato dopo mesi di trattativa surreale, in cui l’impresa ha esclusivamente ribadito le proprie posizioni in un monologo sordo alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori. A ottobre del resto, il nuovo gruppo dirigente si è permesso, senza neanche aver mai visto un magazzino e, per stessa ammissione dell’impresa, non avendo ancora definito gli obiettivi, di disdettare il contratto integrativo.

Quattro i punti principali su cui l’impresa non ha voluto ascoltare:

1. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

2. PREMIO VARIABILE

3. ORARIO DI LAVORO

4. RISTRUTTURAZIONI E CHIUSURE DI PUNTI VENDITA

Davanti alle pregiudiziali poste dall’azienda ogni mediazione è risultata impossibile e gli effetti che la disdetta produrrà saranno a carico delle lavoratrici e dei lavoratori, l’ennesimo atto dell’azienda che punta a tagliare sul costo del lavoro. Le Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs – unitamente alla delegazione trattante e alle strutture territoriali – non possono esimersi dal chiamare le lavoratrici e i lavoratori alla lotta affinché l’azienda muti radicalmente il proprio atteggiamento. Conseguentemente si proclama una giornata di sciopero nazionale per il 19 aprile 2019 e si dispone un pacchetto di ulteriori 8 ore di sciopero da organizzarsi a livello territoriale e di magazzino secondo le modalità ritenute più opportune e consone.

A Rimini è perciò proclamato sciopero per i 31 dipendenti della filiale di Via Tolemaide per l’intero turno di lavoro del 19 aprile 2019.

FILCAMS CGIL RIMINI        FISASCAT CISL ROMAGNA         UILTUCS UIL RIMINI

Mirco Botteghi                     Monica Pino                                    Daniela Giorgini

Cronaca