“Dalla padella alla brace. Se le nostre informazioni e, soprattutto, le voci che circolano alimentate dai diretti interessati, sono vere siamo già entrati in campagna elettorale. Ma quello che ci preme sottolineare è lo stupore che ci pervade nel sentire in giro che il prossimo candidato sindaco del centrosinistra sarà il giovane Simone Imola. Il Pd, quindi, riesuma un cognome che a Riccione ha causato più problemi che altro (il riferimento è puramente casuale) accontentando così l’ex primo cittadino Daniele Imola con il lancio definitivo del figlio dopo la breve ed infelice esperienza di assessore allo sport e ai lavori pubblici con la giunta Angelini.
Ci piacerebbe capire come la prenderebbe la stessa Angelini, che si è sempre chiamata fuori dal Pd pur partecipando a tutte le iniziative del partito fingendo un civismo di facciata che tale non è mai stato, se tutto ciò venisse confermato.
Singolare, poi, che qualcuno faccia filtrare questo cognome “pesante” proprio all’indomani dell’ennesima figuraccia che Riccione è costretta a subire e che riguarda proprio lo sport, con Cattolica che ci ha scippato (sempre con il beneplacito della Angelini e dei suoi oltreché dello stesso Pd che ha apertamente scelto la Foronchi rispetto al nostro sindaco) il titolo di Comune sportivo che era uno dei pochi vanti della nostra città.
La verità è che stiamo perdendo tutto, Riccione è alla deriva e ci fanno sorridere i promo sui social divisivi anche all’interno della stessa Giunta: la Angelini e la Villa si fanno filmare passeggiando in quello che sarà il Museo del Territorio costato oltre 4 milioni di euro (3 del Comune) e lo stesso fa, solo soletto, Simone Imola quasi a voler dire alle due colleghe: “Guardate che questa è roba mia”.
Poveri noi, come siamo messi. Fratelli d’Italia non può assistere silente a questo spettacolo avvilente: se il Pd guerreggia al suo interno già pensando al candidato sindaco non possiamo permetterci che costoro facciano della nostra città terra bruciata. Abbiamo preso scoppole sonore sul turismo, sul commercio, nei quartieri e ora anche lo sport. Basta. Angelini, Villa, Imola speriamo termini quanto prima la vostra opera di avvilimento e perdita di immagine di una Riccione che deve tornare ai fasti del passato presto e bene. Noi, assieme a chi vorrà starci, proveremo a dare la sterzata ad una macchina che il motore del centrosinistra ha ormai praticamente fuso. Lavoriamo per questo, impegnandoci sempre e solo per il bene della cittadinanza e degli operatori”.
Stefano Paolini
Capogruppo Fratelli d’Italia Riccione