“La vicenda della Rimini Calcio sta attirando sempre più l’attenzione delle grandi testate giornalistiche nazionali con toni che danneggiano la reputazione e l’immagine di tutta la città.
È una situazione inaccettabile e devono essere intraprese urgentemente tutte le azioni a tutela di Rimini e dei tifosi.
Chiediamo in particolare a chi governa il mondo del calcio, FIGC e Lega C che siano attentamente verificate le regole obbligatorie previste dall’art. 20 bis, commi 5 e 6, delle NOIF per chi entra in possesso di una quota pari almeno al 10% del capitale di una squadra professionistica e in particolare i requisiti di onorabilità e di solidità finanziaria tra cui il sottoporsi, con esito favorevole, alle verifiche antimafia di cui al D.Lgs. 159/2011 e successive modifiche.
È fondamentale altresì pretendere il rispetto del protocollo Nazionale per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nelle società di calcio professionistiche sottoscritto nel 2016 da ministero dell’Interno, FIGC e le Leghe di serie A, B e C con l’obiettivo di rendere lo sport un antidoto contro le mafie, promuovendo la legalità e la trasparenza nelle transazioni finanziarie e nelle operazioni di controllo delle società sportive.
Nessuno può venire nella nostra città a prendere in giro un’intera comunità e pensare di ‘fare affari’ approfittando delle difficoltà che emergono sul territorio, che siano sportive o commerciali. Giù le mani da Rimini.”
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.