Spettacolo 11:47 | 18/12/2025 - Valconca

Teatro Villa San Clemente: chiude la prima parte della "Stagione Ingombrante" Claudio Morici

La Stagione Ingombrante del Teatro Villa chiude la prima parte di programmazione con un appuntamento imperdibile: Claudio Morici in “La malattia dell’ostrica”, sabato 20 dicembre alle ore 21.15; la narrazione, frutto dello studio di decine di biografie per un programma tv sui libri, porta Morici a una sorta di illuminazione: gli scrittori sono tutti matti, per aver subito guerre mondiali, miseria, traumi infantili, genitori terribili, come minimo un paio di grandi amori non corrisposti. Ne trova conferma anche nella letteratura scientifica: percentuali di suicidio altissime, ricoveri superiori alla media, disturbo bipolare quasi sicuro, alcolismo diffusissimo. Il problema è che Morici, scrittore anche lui, ha un figlio di 4 anni che manifesta già velleità autoriali. Il padre non ha dubbi: vietare l’utilizzo della penna! Censurare la poesia! Ma sopratutto lottare in incognito contro un sistema educativo che obbliga milioni di bambini e adolescenti a leggere il pensiero, la filosofia, il flusso di coscienza di persone che, vuoi o non vuoi, erano gravemente disturbate.

Ed è proprio sulle vite di questi scrittori che Morici, durante tutto lo spettacolo, interviene con rapide e significative schede biografiche: si parla di Cesare Pavese che si è imbottito di farmaci in una squallida stanzetta d’albergo torinese, di Emilio Salgari che si è sventrato con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come Gabriele D’annunzio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica: il “fanciullino” era un’alcolista cronico che veniva raccattato per strada. Quanti lo sanno? Perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli e (e spesso a noi stessi) la malattia dell’ostrica che l’ha prodotta? Ma sopratutto, perché nonostante tutto questo, quando stiamo male ancora andiamo in libreria? Attraverso incursioni nella vita dei grandi della letteratura, Claudio troverà un modo per accompagnare suo figlio nella tempestosa età preadolescenziale. Ma soprattutto compie un viaggio a ritroso nella propria “età a rischio”, ripercorrendo un disagio personale che, come accade a milioni di persone, è stato curato proprio grazie alla bellezza dei libri, grazie al lavoro di centinai di geniacci che hanno prodotto perle della letteratura.

Psicologo, copywriter, viaggiatore, attore, performer e narratore, Morici ci fa ridere e riflettere con una lingua ironica e una scrittura che riesce a collegare lingua parlata, ricerca storica ed episodi della vita famigliare dei grandi autori che amiamo e pensavamo di conoscere, lasciandoci la possibilità di scoprire in fondo quanto fossero umani e quanto la letteratura sia stata per loro uno straordinario strumento di sopravvivenza, che continua a salvare anche noi.

Come nella migliore tradizione del Teatro Villa Club, la serata prenderà il via con un’anteprima alle ore 20.30 di musica dal vivo, un calice di vino e il Pre show “Signori la mezza”, con gli attori di Città Teatro.

È consigliata la prenotazione: info cittateatro.it.

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