Max 10° 
RIMINI: 1 Vitali, 2 Moray (28' st 21 Ferrarini), 4 Bellodi, 7 Capac, 8 Piccoli, 10 D'Agostini (19' st 66 Boli), 26 Bassoli (19' st 20 Fabbri), 30 De Vitis (28' st 5 Fiorini), 54 Falasco, 80 Leoncini (18' st 41 Asmussen), 98 Lepri. A disp.: 89 Gagliano, 3 De Luca, 27 Contaldo, 37 Petta, 41 Asmussen, 44 Lopes, 70 Rubino, 77 Madonna. Allenatore D'Alesio.
JUVENTUS NEXT GEN: 22 Mangiapoco, 8 Owusu, 9 Deme (25' st 6 Ngana), 10 Anghele (1' st 90 Okoro), 11 Amaradio (1' st 19 Vacca), 15 Savio (25' st 33 Perotti), 16 Faticanti, 18 Brugarello, 23 Scaglia, 26 Pagnucco, 32 Turicchia. A disp.: 28 Bruno, 29 Fuscaldo, 3 Gil, 7 Puczka, 20 Pugno, 21 Crapisto, 24 Van Aarle, 25 Makiobo, 31 Martinez. Allenatore Brambilla,
ARBITRO: Iacobellis di Pisa.
ASSISTENTI: Iuliano di Siena e Balducci di Empoli.
QUARTO UOMO: Bianchi di Prato.
OPERATORE FVS: Mambelli di Cesena.
RETI: al 48' Deme, 94' Vacca
ANGOLI: 7 a 4
AMMONITI: Bassele,Anghele, Lepri, Savio, Ngana
ESPULSI:
NOTE: Presenze totali 1024.
Con la vittoria a Perugia, oggi il Rimini avrebbe 10 punti in classifica. Quindi sarebbe un gruppo tranquillo, tranquillo. Invece la squadra di D’Alesio più in mano al Tribunale di Milano che a una dirigenza sul posto, deve pensare a non naufragare. Per cercare di proseguire sulla strada della risalita al “Neri”, oggi pomeriggio alle 14,30 arriva la Juventus Next Gen. I piemontesi hanno 11 punti in graduatoria. Uno in più dei biancorossi, ovviamente da parte locale và considerata la pesante penalizzazione iniziale, che scrive -2 in graduatoria ufficiale. La Juventus Next Gen è reduce da due batoste consecutive. La prima sconfitta in trasferta sul campo della Sambenedettese, la seconda in casa contro la capolista Ravenna.
Formazione: A mister D’Alesio mancherà ancora Gemello. Mini si è operato, al giovane attaccante: in bocca al lupo. Longobardi è acciaccato quindi parte dalla panchina, al suo posto gioca Bassoli. Ferrarini è tornato disponibile. Rientra Bellodi nel reparto arretrato come braccetto di sinistra.
La cronaca - Primo Tempo
Prima azione e Rimini subito pericoloso. Fugge Piccoli sulla sinistra, evita un avversario e centra per l'accorrente D'Agostini. Il pallone è perfetto ma la difesa della Juve con Brugarello, anticipa la conclusione dell'attaccante riminese.
Al 10' primo angolo per il Rimini. Falasco dalla bandierina: cross perfetto a centro area e pallone che incoccia sulla testa di D'Agostini, para Mangiapoco. Buona occasione.
Al 19' Bella occasioni sui piedi di D'Agostini che riceve un ottimo pallone in area da Capac. Tiro al volo dell'attaccante biancorosso e palla che passa di poco sopra l'incrocio dei pali della porta juventina.
D'Agostini riceve sulla trequarti e si libera con un sombrero di un avversario. Quindi si ritrova di fronte solo il portiere avversario. Il tiro è ritardato di qualche attimo e parato. Poi l'arbitro ferma tutto per fuorigioco dell'attaccante di casa. Siamo al 28'.
Ancora una bella girata di D'Agostini al 31'. Solo calcio d'angolo. Dalla bandierina Falasco mette in mezzo, Mangiapoco ci mette i guanti, Leoncini si coordina e calcia, la difesa bianconera mette ancora in corner. Un minuto dopo. Schema su ancolo che manda Piccoli al tiro due volte, entrambi i tentativi vengono murati.
Al 35' la Juve batte il secondo angolo: Anghele calcia, Scaglia fa la sponda di testa, ma D'Agostini rinvia lontano. Quattro minuti dopo. Vitali esce su un cross a campanile di Amaradio. La Juventus si fa viva.....
Vengono concessi dal signor Iacobellis di Pisa due minuti di recupero. Non accade nulla. Si va al riposo sul risultato di Rimoni 0 - Juventus Nex Gen 0.
Si gioca la ripresa. Si riparte con due cambi nella Juventus Next Gen. Amaradio viene rilevato da Vacca e Anghele lascia il posto a Okoro.
Al 48' la Juventus Next Gen passa in vantaggio. Errore della difesa biancorossa. Vacca centra un buon pallone. Ottimo velo di Okoro e conclusione vincente di Deme con pallone che si infila alla destra del portiere Vitali (0 a 1).
Al 49' cross di Falasco da sinistra. Il pallone arriva nella zona di Moray, che spedisce il pallone al volo di destro, alto, alle stelle e sul fondo da ottima posizione.
55': Capac palla al piede entra in area a sinistra. Il giocatore riminese quando sente il contatto sulla schiena cade a terra. E' solo angolo.
Sul quinto corner Faslasco centra sul secondo palo. Arriva la testa di Bellodi e sembra fatta. Ma un difensore della Juve salta più alto di tutto e il pallone termina solo in corner. Per la sesta volta.
Sugli sviluppi di questa battuta dalla bandierina, D'Agostini prova la girata di sinistro. Palla a meta.
Ancora Rimini in difficoltà al 65': Vacca con un filtrante spalanca la porta a Deme: uno contro uno con Vitali. Il portiere costringe l'attaccante ad affrettare il tiro. La palla termina sul fondo.
Deme semina il panico nella difesa del Rimini al 71' e viene lasciato tranquillo al tiro quando si viene a trovare quasi di fronte a Vitali. L'autore del primo goal riminese staffila verso la porta, ma la palla esce di poco a lato.
Pagnucco prova il gran goal al 76'. Siamo fuori area, parte un tiro potente intercettato da Lepri che lo devia in angolo.
82': Bel traversone di Piccoli dall'out di sinistra. La palla taglia tutto lo specchio dell'area, Ferrarini prova a rimettere in mezzo, la difesa ospite libera.
Fvs al minuto 84' richiesto dal mister D'Alesio per atterramento in area ai danni di Boli. Il signor Iacobellis va al monitor per la verifica. Decide per un nulla di fatto. Si riparte con una punizione a favore del Rimini.
Schema su calcio piazzato al minuto 87'. Dopo un servizio al volo perfetta la palla arriva a Bellodi che con un preciso colpo di testa serve Piccoli. La girata aerea del numero otto di D'Alesio si perde un metro fuori.
Vengono concessi solo quattro minuti di recupero. Al minuto 98' la Juventus Nex Gen trova il raddoppio. Rimini troppo sbilanciato in avanti, Vacca fa un pochino quello che vuole e una volta giunto a tu x tu con Vitali l'attaccante bianconero beffa il portiere di casa con il cucchiaio per lo 0 a 2.
Quindi arriva il triplice fischio del signor Iacobellis di Pisa (insufficiente in ogni senso la sua direzione). In questa domenica bestiale, con una società in mano ad un curatore nominato dal Tribunale, questa squadra non poteva fare di più.
Elp
