La Procura della Repubblica di Rimini, a seguito della morte di un'anziana avvenuta nell'estate del 2023 in una casa di cura in provincia di Rimini, ha chiesto il rinvio a giudizio per un operatore socio sanitario di 33 anni, originario di Ancona, nonchè per la per la responsabile della struttura, una donna 46enne originaria della Romania. Come riporta oggi l'Ansa, gli indiziati entrambi, difesi dall'avvocato Eleonora Ciliberti, del Foro di Milano, compariranno il prossimo 17 dicembre per l'udienza preliminare davanti al Gup, Vinicio Cantarini. Secondo le ipotesi di reato formulate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, potrebbero essere ritenuti responsabili di omicidio colposo, perché il primo non vigilò sulla donna e la seconda non mise in sicurezza la struttura, in particolare il vano scale, da dove la donna precipitò. Le indagini della Squadra Mobile hanno appurato che la caduta fatale si verificò nella residenza per anziani "Quisisana", a Marina Centro di Rimini. La donna, una riminese di 76 anni, affetta da demenza senile e costretta sulla sedia a rotelle, era ospite della struttura grazie al progetto del Comune di Rimini per l'accoglienza temporanea di sollievo, fornita alle famiglie di anziani non autosufficienti. L'anziana si trovava sulla carrozzina quando precipitò dalle scale. Il medico della struttura l'aveva soccorsa subito, ma ormai non c'era più nulla da fare. Quando erano arrivati i sanitari del 118, non avevano potuto fare altro che constatarne il decesso.
Cronaca

14:45 - Rimini