“La manifestazione di solidarietà a Rimini in sostegno alla Global Sumud Flotilla è un segnale della passione civica di cittadini e amministratori locali. Tuttavia, è doveroso ribadire che ogni mobilitazione su temi così delicati deve essere condotta con rigore e responsabilità.
È lampante che simili iniziative, costituiscono una gigantesca operazione di propaganda orchestrata da sigle Pro Pal a cui i nostri amministratori aderiscono! Gli organizzatori sanno bene che non potrà esserci alcun risultato concreto sotto il profilo umanitario, poiché lo spazio marittimo antistante la Striscia è soggetto da tempo a blocco navale, riconosciuto anche dalle convenzioni internazionali.
Non possiamo mettere a rischio la vita dei volontari. Gli episodi recenti dimostrano quanto siano elevati i pericoli connessi a simili iniziative.
In questo quadro, le donazioni e l’azione solidale devono passare esclusivamente attraverso canali istituzionali, trasparenti e responsabili, per garantire che gli aiuti arrivino davvero a chi ne ha bisogno senza esporre persone non preparate a condizioni estreme.
Il Governo italiano, ha già dimostrato con i fatti la propria vicinanza alla popolazione civile di Gaza: oltre 200 tonnellate di aiuti umanitari inviati e 180 bambini palestinesi, con le loro famiglie, evacuati e curati nei nostri ospedali. L’Italia è oggi il primo Paese europeo e il quarto al mondo per operazioni di evacuazione e assistenza sanitaria.
Manifestare è un diritto, ma farlo nel rispetto della vita, della legalità e della dignità umana è un dovere di tutti".
on. Beatriz Colombo