Cronaca 14:37 | 06/08/2025 - Romagna

Dinner in the Sky chiude con successo il suo volo su Misano Adriatico

Si è conclusa lunedì 4 agosto l’esperienza di Dinner in the Sky a Misano Adriatico, che per quattro giornate ha portato sulla Riviera romagnola uno dei format gastronomici più spettacolari e iconici al mondo. In Piazzale Venezia, sospesi a 50 metri d’altezza tra cielo e mare, centinaia di ospiti hanno potuto vivere un momento unico, immersi in una vista mozzafiato che abbraccia tutta la costa e l’entroterra, dal Monte San Bartolo fino a Cesenatico.

Nonostante le condizioni meteo non sempre favorevoli, il bilancio finale è più che positivo. Grazie a un’attenta riorganizzazione dei turni – con la scelta di concentrare le salite in fasce orarie mirate e ottimizzate – l’organizzazione è riuscita a garantire un’ottima affluenza e un’esperienza di qualità a tutti i partecipanti. Un risultato frutto anche di un clima di collaborazione autentica e appassionata tra tutti gli attori coinvolti: ristoratori, tecnici, staff e amministrazione comunale. Ben l’85% degli ospiti proveniva da fuori provincia e in particolar modo da Emilia, Lombardia, Abruzzo, Marche e anche da Svizzera e Francia. In tanti hanno approfittato della tappa di Dinner in the sky per soggiornare in città e godersi un weekend alla scoperta del territorio. 

«A Misano abbiamo trovato un contesto ideale, in cui tutto ha funzionato nel migliore dei modi», afferma Stefano Burotti, referente nazionale di DITS Italia, la società che detiene l’esclusiva italiana del format. «Non solo per la bellezza della location – che ci ha regalato una delle visuali più spettacolari dell’intera Riviera – ma anche per la qualità dei rapporti umani e professionali che si sono creati. La collaborazione tra gli chef locali è stata sincera, costruttiva e, oserei dire, anche divertente. Abbiamo trovato un equilibrio perfetto tra logistica, paesaggio e spirito di squadra. Ringrazio l’amministrazione comunale, a partire dal sindaco, la giunta e gli uffici tecnici, per aver creduto in questo progetto e averci sostenuto nella sua realizzazione. Un ringraziamento speciale anche agli imprenditori locali che hanno accettato la sfida di cucinare in quota, dimostrando coraggio e passione».

Durante le serate, il pubblico ha potuto gustare le creazioni di alcuni tra i più talentuosi chef del territorio, protagonisti assoluti di questa prima edizione. Il weekend è stato affidato a Selenia Cutillo e Filippo Benelli del ristorante Origini di Mondaino – una giovane coppia di cuochi già molto apprezzati, con esperienze riconosciute anche dalla Guida Michelin. A seguire, nelle serate di domenica e lunedì, il testimone è passato a due realtà simbolo della cucina misanese: l’Osteria Vecia, con i suoi aperitivi e apericene firmati da Morena Carnevali e Alex Antonioli, e il ristorante Milk, che ha curato le cene con una proposta creativa e una raffinata selezione di cocktail.

A rendere l’esperienza ancora più completa, la bellezza naturale di Piazzale Venezia, che si è rivelata una scelta strategica azzeccata: aperta, ariosa, con uno skyline libero da ostacoli visivi, ha offerto una panoramica senza pari. Diversi ospiti, già partecipanti alle edizioni precedenti come quella di Riccione, hanno sottolineato come a Misano la vista sia decisamente più suggestiva, capace di spaziare in ogni direzione, dal mare all’entroterra.

Dinner in the Sky si conferma così non solo come evento di richiamo internazionale – con alle spalle migliaia di edizioni realizzate in tutto il mondo – ma anche come un potente strumento di promozione territoriale, capace di valorizzare le eccellenze locali sotto una nuova luce, anzi: in quota.

 

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