E’ stato il pioniere dei presepi di sabbia in Riviera. Il primo. E dopo di lui ne sono venuti tanti, attivi ancora oggi. Gabriele Pagliarani non più. Sulla sabbia e con la sabbia ci lavora da febbraio a novembre, insieme ai suoi soci e al suo staff. Nei mesi di chiusura del miitico Bagno 26, invece, si diverte a fare un presepe che ogni anno calamita migliaia di visitatori nella sua abitazione di Santa Giustina. Un’autentica opera d’arte, fatta da solo e con le sue mani, animato dalla passione per le cose belle e dallo spirito natalizio. Un aiuto inportante in verità c’è: suo fratello Stefano, ex dipendente Enel ora in pensione, una passione sfegatata per la bicicletta che lo ha portato già in 4 continenti, gli dà una mano (e che mano) con le luci che nelle ore dell’oscurità rendono ancora più gradevole il tutto.
Visibile a chiunque, in qualunque ora del giorno e della notte con la possibilità di scattare tutte le foto che volete e di scoprire con i vostri occhi quei particolari che hanno fatto dell’opera una perla lontana dall’eco mediatica delle grandi iniziative pubbliche e forse proprio per questo ancor più bella.
“E’ una tradizione, è il segno del mio amore per la famiglia che a Natale si riunisce e vive i giorni più belli dell’anno insieme – dice il popolare Bagnino d’Italia stavolta senza canottiera e pantaloncini da mare – ogni volta porto delle modifiche ma l’impianto resta quello. Sono circa 40 metri quadrati che occupano il giardino di casa mia dove si possono vedere tanti scorci meravigliosi. Ci sono 8 tipi di ghiaia, molto legno, tufo e oltre 250 statuine. Questo presepe tutti lo possono venire a visitare a Santa Giustina di Rimini in via Emilia Vecchia n. 8. È sempre aperto e colgo l’occasione per augurare a tutti i lettori di Geronimo News un sereno Natale e un felice 2026”.
(Nelle foto che vi mostriamo il presepe realizzato da Gabriele Pagliarani)

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