Un sottopasso “mitico”, in via Indipendenza a Cattolica nuovo murale dedicato agli dei dell’Olimpo, tra Icari cadenti e Bacchini caravaggeschi. Vice sindaco Vaccarini: “Proseguiamo con la riqualificazione di alcune aree della città con opere di street art”. Icaro che cade dal cielo, il porcello alato di Epicuro, una reinterpretazione de “Il Bacchino malato” di Caravaggio, Medusa con la sua chioma strisciante, il fascino di Afrodite. Un sottopasso “mitico” quello di via Indipendenza che ha visto spuntare su una delle pareti una nuova opera pittorica di street art dedicata ai personaggi celebri della mitologia greca, a firma del collettivo di writer OS line. Dopo aver decorato e arricchito a pennellate di spray e vernice il sottopasso di via Pantano, il gruppo di artisti ha di nuovo dato prova del proprio talento nel sottopasso di via Indipendenza trasformandolo in una galleria a cielo aperto. È la seconda parte del progetto di riqualificazione di aree urbane della città messo in campo dall’Amministrazione comunale. “L’obiettivo è di valorizzare ogni parte della nostra città, in questo caso attraverso l’arte figurativa del writing – spiega il Vice sindaco e Assessore alla cultura Federico Vaccarini -. E i sottopassi, di solito passaggi grigi e anonimi di un contesto urbano, diventano invece delle gallerie d’arte piacevoli da attraversare per automobilisti e pedoni. Anche questa volta, il collettivo OS line ha realizzato un’opera davvero bella, a partire dal tema scelto, quello della mitologia classica. Ma il lavoro non è ancora finito. Sono in programma altri murales che andranno a colorare le altre pareti del sottopasso di via Indipendenza”.
L’opera, che oltre ai personaggi mitologici, è arricchita da diversi graffiti lettering, è stata terminata domenica. Le tecniche utilizzate per realizzarla sono state quelle a spray e pennello.
“È stato un lavoro molto appassionate – spiega Giacomo Vimini, il writer che ha gestito l’intero progetto -, sia dal punto di vista iconografico che tecnico. Abbiamo scelto un tema affascinante come quello della mitologia greca che, con la sua ricchezza di personaggi e storie, ci ha offerto una incredibile varietà di spunti creativi che abbiamo poi rielaborato e reinterpretato”. Gli altri artisti del collettivo, composto da romagnoli, marchigiani e abruzzesi, sono: Michele Droghini conosciuto come Geos, Giacomo Penzi, Luca Corazza, Salvatore Castaldo, Giuseppe de Stefano Cosetta Venturi ed Erika Ciuffoli.