Cronaca 15:27 | 10/08/2025 - Rimini

Fermo all'alcoltest offende vigili e stranieri che li difendono

Ad un controllo con l'etilometro della polizia locale a Marina Centro di Rimini, nella notte tra venerdì e sabato, prima ha contestato l'operato degli agenti prendendoli a male parole e poi, affiancato dal fratello ed un amico, avrebbe rivolto insulti a sfondo razziale agli occupanti di un'altra auto, di origine marocchina, ferma per lo stesso controllo e che avrebbero preso le difese dei vigili.
Protagonista della vicenda - riportata dalla stampa locale riminese - un giovane automobilista forlivese denunciato a piede libero con l'accusa di guida in stato di ebbrezza, istigazione all'odio razziale e oltraggio a pubblico ufficiale. All'origine dei fatti il controllo, da parte dei degli agenti della Municipale, dell'auto su cui viaggiavano il ragazzo con il fratello e un amico i quali avrebbero iniziato ad alzare la voce, contestando l'attività dei poliziotti proprio quando lo stesso controllo era in corso nei confronti di un'altra macchina con a bordo tre ragazzi e una ragazza di nazionalità marocchina. Questi, stando alle ricostruzioni, avrebbero cercato di difendere il personale della polizia locale dicendo: "stanno solo facendo il loro dovere, state calmi, lasciateli in pace". Parole che avrebbero scatenato la reazione del conducente forlivese che ha incominciato a rivolgere insulti anche nei confronti dei quattro giovani, compresi epiteti di stampo razzista.
A seguito del controllo con l'etilometro l'automobilista è risultato al volante con un tasso di 1,40 mg/l, ben al di sopra del limite di legge (cosa che ha fatto scattare il ritiro della patente) mentre il fratello è stato sanzionato, a sua volta, per ubriachezza molesta. Patente ritirata e sequestro dell'auto anche per il conducente straniero fermato, trovato alla guida con un tasso alcolemico di 1.57 m/g.

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