Funziona e va avanti l’attività di controllo dei Carabinieri del Nil di Rimini, per quanto riguarda il lavoro sommerso e le irregolarità in materia di sicurezza all'interno dei luoghi di operatività. Operazioni svolte in maniera coordinata incrociando tutti quei dati provenienti dall’Arma territoriale. In questo modo gli ispettori hanno intensificato i sopralluoghi nel settore dei pubblici esercizi, autolavaggi, tutti comparti considerati particolarmente sensibili e qualche volta a rischio. Proprio in questi gioni giorni le verifiche compiute dagli uomini dell'Arma hanno portato alla luce tre imprese irregolari tra Rimini e provincia. Due di queste attività, un kebab e un autolavaggio, hanno visto alla fine posto in essere dagli operanti il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. In una situazione sono state accertate gravi violazioni in materia di sicurezza. Mentre nel secondo caso riscontrato l’impiego di lavoratori in nero. Proprio nell’autolavaggio sono stati scovati due dipendenti non dichiarati, oltre a numerose violazioni relative alla tutela della salute degli operatori presenti. Gli ispettori hanno rilevato la mancanza di quella documentazione sanitaria obbligatoria. Poi ancora: ambienti di lavoro non idonei e privi delle necessarie condizioni igieniche. L’operazione si è conclusa sanzionando i contravventori con ammende superiori ai 75mila euro. Questo tipo di operatività pone l'accentu sull’impegno dei Carabinieri del Nil, al fine di contrastare tutti quei fenomeni di sfruttamento, garantendo nel contempo sicurezza e regolarità sul lavoro e sulle persone che lo esercitano ed eseguono.
Cronaca
16:07 - Dall'Italia

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