Cronaca 12:47 | 31/10/2025 - Dall'Italia

Indagini anche a Rimini per la maxi truffa del fotovoltaico da oltre 80 milioni di euro

Anche la Provincia di Rimini tra le zone coinvolte nella maxi operazione denominata “Cagliostro”, che ha smascherato un presunto colossale giro di truffe legate a finti investimenti nel fotovoltaico. La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari in tutta Italia ed effettuato il sequestro preventivo del portale www.voltaiko.com, col blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario. Si tratta del risultato dell'indagine, denominata Cagliostro, condotta dal Nucleo Operativo delle fiamme gialle di Bologna e dal Centro per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del Pubblico Ministero dott. Marco Imperato della Procura felsinea. I vari controlli hanno riguardato anche province di Bologna, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa e Rimini dove avrebbe avuto sede una delle basi operative del gruppo criminale con struttura piramidale tipica del multi level marketing. 10 complessivamente le persone indagate. Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi, il cosiddetto schema "Ponzi". La proposta green di investimenti nel settore delle energie rinnovabili non prevedeva l’installazione di impianti fisici presso le proprie abitazioni, bensì il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in “energy point”. Le somme investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria. Come in tutte le truffe di questo tipo c'erano promesse di forti guadagni ai primi investitori, a discapito di nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa. Sono oltre 6.000 le persone truffate sul territorio nazionale, tra le quali molti soggetti "fragili", che venivano persuase dai numerosi procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro. La Procura di Bologna ha disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del portale www.voltaiko.com e di tutti i rapporti finanziari riconducibili alle società coinvolte e agli indagati, da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. Nel corso delle perquisizioni è stato possibile rinvenire e sottoporre a sequestro criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione di rilevante interesse investigativo.

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