Cronaca 13:00 | 16/06/2025 - Riccione

l piccolo Dade è partito in cargo bike con il papà: al via  il viaggio di quasi mille chilometri per sensibilizzare sulle malattie rare

È iniziato questa mattina, dal Club del Sole in viale Torino a Riccione, “Dade alla ricerca del Delfino Magico”, l’emozionante viaggio in cargo bike di Davide, un bambino riccionese di 6 anni affetto da Kif5c, una rara malattia genetica, e di suo papà Simone Tura. A dare simbolicamente il via all’iniziativa sono state la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, e l’assessora alla Famiglia, Marina Zoffoli, l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi, circondate da un numeroso pubblico accorso per sostenere con calore questa straordinaria avventura umana e solidale.

A salutare Davide e papà Simone anche i bambini della scuola dell’infanzia Piombino, i volontari della Croce Rossa di Riccione, i rappresentanti dei partner del progetto e il gruppo ciclistico I Turbolenti, che ha accompagnato padre e figlio nei primi chilometri. Presente anche “Centaure on the Road”, organizzazione nazionale di motocicliste e motociclisti con sezioni regionali, nata proprio con la finalità di sensibilizzare le comunità contro la violenza di genere: una partecipazione che ha arricchito la giornata unendo simbolicamente due importanti messaggi sociali.

Momento particolarmente toccante è stata la presentazione della canzone “Dade e il Delfino Magico”, scritta da Salvo e interpretata da Giovanni Cricca: sarà la colonna sonora del viaggio e ne racconterà l’anima più profonda.

Un lungo applauso ha accompagnato la partenza della speciale cargo bike a pedalata assistita, pronta a percorrere 959 km lungo tutta la costa adriatica, da Riccione fino a Santa Maria di Leuca, attraversando 5 regioni, 15 province e 94 comuni in circa due settimane. Un itinerario pensato non solo come sfida sportiva e familiare, ma soprattutto come messaggio di speranza, inclusione e consapevolezza. 

“Quello di oggi è stato molto più di un momento simbolico: è stato un grande evento di comunità, dove si è respirato il valore profondo della solidarietà, dell’amicizia e del sostegno reciproco – ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini –. Davide e la sua famiglia ci ricordano quanto sia importante non lasciare sole le famiglie che affrontano la disabilità e le malattie rare. Riccione partecipa con il cuore a questo viaggio”.

Un progetto per dare voce alle famiglie invisibili

L’iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disabilità infantili, in particolare su quelle legate a malattie genetiche rare. Vuole inoltre portare all’attenzione le condizioni di solitudine e isolamento che molte famiglie si trovano a vivere ogni giorno, spesso senza un adeguato supporto. “Dade alla ricerca del Delfino Magico” vuole essere una chiamata collettiva all’empatia, all’ascolto e all’azione, per costruire una rete solidale più vicina e concreta.

Un viaggio tutto da seguire

Il percorso si snoderà lungo strade panoramiche e ciclovie della riviera adriatica, per evitare i tratti più trafficati e rendere il tragitto quanto più sicuro e sostenibile possibile. Il mezzo scelto è una cargo bike con cellula di trasporto anteriore, totalmente made in Italy, prodotta da Bcargo di Scandicci e preparata da Manolo Cargo Bike di Rimini.

Ad accompagnare Davide e Simone, viaggeranno a bordo di due camper anche la mamma Antonella, la sorellina Amelia e i nonni Renza e Flavio, offrendo supporto costante durante tutte le tappe.
Tutto il viaggio sarà raccontato passo dopo passo attraverso contenuti video, social e podcast dedicati, per permettere a chiunque di seguirlo da vicino e partecipare virtualmente a questa avventura dal grande valore umano e sociale.

Il sostegno delle istituzioni e del territorio

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna e dai Comuni di Riccione, Roseto degli Abruzzi, Castrignano del Capo e Otranto, e si avvale del prezioso contributo di numerosi partner, tra cui il Club del SoleManolo Cargo BikeBcargo, e tante realtà associative e ospitanti lungo il percorso.

La grande partecipazione alla partenza di questa mattina conferma che la solidarietà può mettere in moto energie straordinarie e costruire legami capaci di attraversare l’intero Paese, portando con sé un messaggio semplice e potente: nessuno deve essere lasciato solo.

 

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