È stato presentato questo pomeriggio alla stampa il primo tratto del nuovo viale Ceccarini, nel cuore di Riccione affacciato sul mare Adriatico. L’attesa inaugurazione ufficiale avrà luogo questa sera, alle ore 21:00, alla presenza della sindaca Daniela Angelini, dell’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli, dell’intera giunta comunale, dei progettisti e di tantissimi cittadini e ospiti che potranno ammirare in anteprima la trasformazione di uno dei luoghi più iconici della città.
Una promenade elegante e contemporanea
Il tratto compreso tra il Lungomare della Repubblica e viale Milano, oggi completamente rinnovato, si presenta come una promenade elegante e contemporanea, pensata per valorizzare l’identità di Riccione come città giardino. Questo primo segmento è stato firmato dallo studio di architettura Laprimastanza e concepito come una vera e propria “Oasi”. L’intervento è stato realizzato con l’obiettivo di creare un ambiente realizzato con materiali naturali di alto pregio architettonico che si integra e si fonde con le aree adiacenti, contribuendo alla valorizzazione del contesto urbano.
Il cuore del progetto è la pavimentazione “a tessuto”, realizzata con un raffinato intarsio in travertino, composto da cubetti e lastre, che conferisce un aspetto elegante e continuo. Le aiuole non sono semplici elementi verdi: i loro cordoli (chiamati “loop”) si elevano in forme morbide, simili a creste d’onda o scogli, disegnando comode sedute dotate di schienali in legno arcuati, offrendo aree di sosta e socializzazione.
L’Oasi elegante affacciata sul mare Adriatico
La vegetazione del tratto “Oasi” abbandona i tradizionali pini, che invece continueranno a caratterizzare il resto di viale Ceccarini, trasformando il “bosco filare” con l’introduzione di palme (phoenix canariensis) e un sistema arbustivo specifico per l’ambiente costiero, inclusi arbusti e piante succulente, in un’oasi verde alta e bassa. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli elementi d’arredo e all’illuminazione, pensati per valorizzare il viale sia di giorno che di notte.
Viale Ceccarini by day: I pali Ceccarini, con il loro colore ottone brunito e il diamante incastonato, che ospitano il “Plug-in Diamante”, un elemento di illuminazione decorativa a funzione scenografica, si configurano come veri e propri oggetti di design. Le aiuole sono dotate di un sistema di nebulizzazione che, come dei piccoli geyser, offre un effetto scenografico e una piacevole frescura nelle ore più calde. I pali dissuasori verso viale Milano, anch’essi in metallo ottone brunito, si inseriscono armoniosamente nel contesto. Il viale si configura come una piacevole promenade centrale che conduce verso i negozi.
Viale Ceccarini by night: Il tratto appena finito di realizzare si trasforma grazie a un sofisticato gioco di luci scenografico. I pali si animano, cambiando colore, accendendosi, spegnendosi e “dimmerando”, creando un effetto di “respirazione” che enfatizza il diamante incastonato. Le “lucciole” luminose installate nelle aiuole sembrano pulsare e muoversi, creando un’atmosfera suggestiva. Grazie a un sistema tecnologico Dmx (acronimo di Digital Multiplex), è possibile generare un’infinità di scenari luminosi dinamici – con pulsazioni, onde e variazioni cromatiche – che modellano l’atmosfera dell’ambiente e rafforzano il concetto di rigenerazione ambientale, offrendo uno spettacolo visivo continuo e coinvolgente.
Le dichiarazioni
“Oggi quello che era il nostro sogno collettivo ha preso forma, è diventato sostanza – ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini in occasione della presentazione -. Il nuovo viale Ceccarini è il primo segno visibile di una città che cambia pelle per guardare al futuro: verde, viva, elegante, piena di energia. È una visione condivisa, che mette al centro il benessere delle persone e l’identità forte di Riccione, e che sta diventando realtà anche attraverso il nuovo Lungomare del Sole, la passeggiata del porto e tante altre opere che stanno dando nuova vita e futuro alla nostra città. Abbiamo fortemente voluto il rinnovo di viale Ceccarini, perché non è solo una strada: è un luogo d’incontro, di bellezza e di comunità. Appartiene a tutti i riccionesi, ma anche a tutti i nostri ospiti”.
A sottolineare il valore strategico dell’intervento è stato Christian Andruccioli, assessore alla Rigenerazione urbana: “Il progetto è il cuore di una visione che mette in relazione architettura, natura e persone. Abbiamo voluto dare a viale Ceccarini un volto nuovo ma profondamente radicato nella sua storia, con materiali di pregio, aree verdi autentiche, spazi funzionali e una forte attenzione al paesaggio. È il primo passo di un piano di trasformazione urbana ambizioso, ma concreto”.
La dirigente del settore Governo sostenibile del territorio, architetta Tecla Mambelli, evidenzia che “il nuovo viale Ceccarini costituisce il primo laboratorio aperto dei progetti strategici di rigenerazione urbana sostenibile. Il progetto è stato condiviso e costruito assieme alla comunità, alle attività presenti e al Consorzio Ceccarini, in un processo partecipato continuo, diventando volano per la trasformazione di altri spazi aperti privati, che ne hanno apprezzato la filosofia. Non solo: la sperimentazione già avviata in altre parti della città sulle cupole per la salvaguardia dei pini esistenti, nel viale diventa azione sistemica e strutturata, guidata dai massimi esperti del settore”.
“L’obiettivo di questo progetto era trasformare il viale in un’esperienza sensoriale, un luogo dove il design incontra la natura e la tecnologia crea magia – ha spiegato l’architetto Francesco Ceccarelli, dello studio Laprimastanza di Montiano –. Con l’Oasi, abbiamo voluto disegnare uno spazio che non sia solo bello da vedere, ma anche da vivere, che inviti alla sosta e alla scoperta, dove ogni dettaglio, dalla pavimentazione ‘a tessuto’ all’illuminazione dinamica dei Pali Ceccarini, contribuisce a definire una nuova identità per il viale”.
Le tempistiche di secondo e terzo stralcio
Durante la presentazione, sono stati illustrati anche i prossimi step del cantiere, un intervento complessivo che prevede una spesa totale di nove milioni e 380mila euro. Il secondo stralcio, che interesserà il tratto tra viale Milano e l’incrocio con viale Dante, sarà realizzato a partire dall’autunno del 2025. Il terzo e ultimo stralcio (il tratto tra viale Dante e la ferrovia, e la parte di viale Dante compresa tra viale Ceccarini e piazzale Ceccarini) sarà avviato a partire dall’autunno del 2026. Il nuovo viale Ceccarini sarà quindi realizzato interamente entro la primavera del 2027, confermando Riccione come città-laboratorio di innovazione urbana, dove design, vivibilità e paesaggio si fondono per offrire un’esperienza unica a residenti e visitatori.