Michela Zaccaria era nata a Rimini il 10 dicembre 1989. Una bambina felice prima, una ragazza studiosa poi crescendo. Michela si era laurata in antropologia sociale. Diventa mamma di Gabriel. Ma la storia di vita felice, che sembra non fermarsi ha una svolta dolorosa una mattina. La giovane mamma scopre di avere dentro se un nemico inatteso da combattere, che porta il nome di sarcoma a cellule chiare. In pratica una brutta malattia. In pochi mesi Michela deve lasciare questo mondo, le cose più care. La famiglia, il piccolo Gabriel.
Ma in quel lasso di tempo vissuto in sofferenza, questa dolce ragazza vede il "male" colpire. Sono bambini piccoli e grandi. Il "male" dei genitori che li accudiscono. Infine nutre la speranza di uscirne vivi. Tutti quanti.
In quel mesi si mette in testa di sviluppare un progetto. Dalla sua camera di Ospedale comincia a scrivere e a disegnare una fiaba. Un racconto fatto di sogni e di speranza, dedicato a tutti i malati oncologici e a tutti quelli che vivono questo grande problema esistenziale.
Disegni semplici, fatti di colori vivi, con un racconto a filastrocca che ti concede la speranza, la forza che ogni persona dovrebbe avere, specialmente chi sta male, per andare avanti.
Papà Federico ha raccolto tutto questo materiale qualche tempo dopo. Ha fatto realizzare con quei bozzetti e disegni un libretto di favole. La protagonista della favola si chiama Kimi. L'ultima pagina di questo racconto scritto da Michela è stupenda e la proponiamo:
"Kimi invitò tutti i bambini, i loro genitori, gli amici e anche i dottori a una grandissima festa. Furono tutti curiosi. C'era musica e tanta gioia, poi i fuochi di artificio, i palloncini e le bandierine. Sapete quanto tempo è durata questa festa? Finchè l'ultimo bambino stanco non si addormentò. In braccio alla sua MAMMA".
Michela aveva anche coniato il suo motto personale: "Non è finita, finchè non è finita".
Qualche giorno dopo la nostra mamma abbandonava questo mondo. Michela ci ha lasciato però non solo un libro di favole. Ma ha pure donato tante parole di speranza e un sogno a colori dedicato a chi resta!
"Questa è la storia di Miki, una bambinia che voleva viaggiare, conoscere il mondo, incontrare gente e fare amicizia con persone e animali. Purtroppo Kimi era molto malata e a volte perdeva le forze e, per recuperarle, si sdraiava in una piccola piscina sotto una palma in compagnia di due ochette".
Ora questo volume diventa un mezzo anche una raccolta fondi a favore di Arop (Associazione riminese oncoematologia pediatrica). Per poterlo acquistare contattare il numero: 392-9280065.
Sarà un bel regalo di Natale!!