Il Comune di Riccione annuncia l’avvio del secondo stralcio dei lavori di riqualificazione di viale Ceccarini. L’opera, con un costo complessivo di 2.666.980,15 euro, è interamente finanziata con risorse proprie dell’ente. L’intervento è stato affidato a un raggruppamento di imprese guidato da Zambelli Srl, mentre la progettazione è a cura dello studio Laprimastanza.
Il progetto è suddiviso in due fasi operative. La prima, relativa al tratto da viale Milano a viale Gramsci, inizierà lunedì 29 settembre. In questa fase si procederà con gli scavi, la posa dei sottoservizi e la realizzazione della soletta, ovvero la base strutturale della nuova pavimentazione. Si prevede di concludere la parte più impegnativa dei lavori entro gennaio 2026, per poi passare alla posa della pavimentazione in travertino e degli arredi, con l'obiettivo di rendere il tratto pienamente fruibile entro marzo 2026, prima di Pasqua.
La seconda fase, che riguarda il tratto da viale Gramsci a viale Dante e la piazzetta del Faro, avrà inizio il 7 gennaio 2026. I lavori più intensi, analoghi a quelli del primo lotto, saranno completati entro la fine di marzo, per poter avviare subito dopo Pasqua la posa della pavimentazione e degli arredi. Come concordato con i commercianti durante l’incontro pubblico che si è tenuto a inizio settembre, la fine di questa fase è prevista entro maggio 2026, con oltre due mesi di anticipo rispetto alla programmazione iniziale.
Per minimizzare i disagi, l'amministrazione comunale si è impegnata a garantire uno sgravio fiscale: una riduzione sulla Tari nella misura del 50%, per le attività penalizzate dai lavori per tutta la durata del cantiere: a breve verranno comunicate le modalità per beneficiare della riduzione a tutte le attività interessate. Sarà inoltre attivato un servizio di guardiania per l'intera durata del cantiere, e l'area di lavoro, al fine di tutelarne il decoro, sarà recintata con pannelli informativi che mostreranno i rendering del progetto.
L'intervento prevede la creazione di un “bosco urbano lineare”, con la tutela e la messa in sicurezza dei pini esistenti. La pavimentazione sarà in travertino, e il nuovo arredo urbano includerà pali di illuminazione scenografici “Palo Ceccarini”, dotati di sistemi audio e luci, e installazioni luminose come i “tappeti di lucciole” e le “nuvole d’acqua nebulizzata”.
Il terzo e conclusivo stralcio dei lavori, che interesserà i tratti tra viale Dante e la ferrovia e tra viale Dante e piazzale Ceccarini, avrà inizio a settembre 2026 e si prevede che si concluderà a maggio 2027.