Un Parco della Pace più accogliente e sicuro, tra nuovi arredi, educativa di strada ed eventi sulla legalità. Questo grazie al progetto di riqualificazione messo in campo dall’Amministrazione comunale che ieri mattina ha ottenuto l’ok dalla Giunta regionale. Progetto di sicurezza integrata (“Riqualificazione Urbana – Educazione alla legalità e prevenzione del conflitto sociale e intergenerazionale attraverso forme di aggregazione sociale”) del valore di 120mila euro, di cui 96mila sono quelli messi a disposizione dalla Regione con l’accordo di programma deliberato ieri. I restanti 24mila saranno a carico del Comune di Cattolica. Il piano prevede la realizzazione di opere come un campo da bocce, un’area giochi per bambini, nuovi servizi igienici e camminamenti pedonali. Una riqualificazione strutturale a cui si affianca la programmazione di azioni di prevenzione e contrasto a situazioni di disordine urbano come educatori di strada, progetti nelle scuole e festival della legalità.
“È stata una grande soddisfazione ricevere il via libera per questo nostro progetto sul Parco della Pace – commentano la Sindaca Franca Foronchi e l’Assessora alla polizia locale Claudia Gabellini che ha curato il progetto -. Sono risorse preziose che ci permetteranno di ridisegnare il volto del cuore verde di Cattolica in un’ottica di sicurezza urbana integrata. Con la realizzazione dei nuovi arredi, renderemo il Parco un luogo sempre fruibile, uno spazio di aggregazione, socialità e inclusione per tutti e tutte. Ma soprattutto un luogo più sicuro grazie al potenziamento dell’attività degli educatori di strada e ai progetti che dedicheremo al tema della legalità, anche con collaborazioni con le scuole della città. Grazie alla Regione per il sostegno prezioso al nostro progetto”.
Oltre a Cattolica, la Giunta Regionale ha dato il via libera ad altri due accordi con Argenta nel ferrarese e Vetto del reggiano. “Con questi tre nuovi accordi si consolida una strategia che prevede il sostegno reciproco tra sicurezza e inclusione sociale, valorizzando il lavoro congiunto tra istituzioni locali e regionali e partendo dalle peculiarità di ogni territorio - afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale -. La sicurezza urbana ha bisogno di interventi integrati, a partire dalle attività di controllo e presidio del territorio, in capo alle forze dell’ordine, sotto il coordinamento di questure e prefetture e con la collaborazione e il supporto degli enti locali. A queste attività insostituibili si possono e si devono affiancare tutte le azioni preventive che sicuramente possono dare un grande contributo per rendere più sicure le nostre città, come l’illuminazione pubblica, la mediazione e l’animazione culturale e la programmazione degli spazi urbani attraverso percorsi partecipati. La Regione Emilia-Romagna continuerà a essere in prima fila nel supportare i progetti che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei cittadini, puntando sulla prevenzione e mettendo insieme educazione, coesione sociale e una forte collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, cittadine e cittadini”.

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