Una rapina da pochi spicci. Solo 15 euro il magro bottino. Il fatto delittuoso commesso da un ragazzo all'epoca ancora minorenne sul lungomare della città. Lo stesso si trova ancora in carcere da circa 12 mesi per quel reato. Ma i guai veramente pesanti per quel ladruncolo arrivano dal Tribunale, dove sono stati chiesti per l'imputato ben dieci anni di reclusione. Il giovane nato in Italia, ma con origini albanesi, una estate fa avrebbe minacciato un gruppo di turisti germanici con un coltello per farsi consegnare quanto avevano addosso. Quindici euro appunto. E' stato il Pm-Luca Bertuzzi ha domandare il giudizio immediato. Così il prossimo 17 dicembre prossimo ai procederà in udienza. Dalle indagini della Polizia di Stato di Rimini, la notizia di reato prese vita alla mattino di un giornata calda dell'agosto 2024. Il sole stava ancora dormendo ,si parla delle 4,00 quando il minorenne avrebbe incontrato tre turisti sul lungomare. Con se il rapinatore portava un coltello con una lama ricurva di circa sette centimetri, che sventelò con cattiverie e minacce contro gli stessi. I turisti si fecero portare via tutto quello che avevano: 5 euro cada-persona. Totale 15 euro. La Polizia di Stato però era nei paraggi, è infilò subito ai polsi le manette al giovane e minaccioso ladro. Attualmente all’accusa di rapina aggravata, è stato aggiunto il reato e l'aggravante di minacce a pubblico ufficiale. Una volta arrestato il "giovanotto" promise una volta scarcerato una vendetta contro gli uomini della Polizia che operavano. Lo stesso sosteneva di avere “conoscenze importanti” nella malavita. Le minacce come: “vediamo poi in questura cosa ti faccio” si sono fermate sul nascere e nessun seguito per fortuna è stato dato alle stesse. Ma ora il Tribunale farà giustizia, questa volta la mano non sembra leggera. Ma anzi bella pesante!
Cronaca

13:58 - Dall'Italia