A seguito degli ultimi fatti denunciati dai residenti del "paese vecchio" a Santarcangelo (ne abbiamo scritto nei giorni scorsi) e che riferiscono di “continui soprusi, atti vandalici, raid notturni” tali da alimentare la paura e la costrizione degli abitanti del paese vecchio il gruppo di opposizione Un Bene in Comune e Lega hanno incontrato alcune famiglie "estremamente preoccupate per lo stato d'assedio e la segregazione in cui sono costretti a vivere".
Questa prolungata situazione, conosciuta da quasi 30 anni, mina la qualità di vita delle persone che lamentano di rimanere spesso sveglie la notte e mette in pericolo l’incolumità dei passanti, perché i malintenzionati “lanciano di tutto: pietre raccolte nei cantieri di lavoro, petardi, legni, bottiglie, prendendo di mira le case di chi abita in quella zona. Poi scappano.”
Nasce da questi preupposti l'interrogazione, primo firmatario Domenico Samorani (nella foto), a Sindaco e Giunta, per capire come intendano affrontare il problema nel "paese vecchio" considerato che la sicurezza e l’incolumità pubblica sono diritti irrinunciabili di rilievo costituzionale che devono essere garantiti inderogabilmente a tutti i cittadini.
L'interrogazione è stata sottoscritta dai consiglieri Marco Fiori, Barnaba Borghini, Jenny Dolci, Gabriele Stanchini e Jennifer Serra.
In essa si chiede alla Giunta e al Sindaco, "se intendano prendere seriamente in considerazione la gravità/pericolosità della situazione e se vogliano realizzare da subito un progetto che preveda un maggior presidio del territorio nelle ore notturne, l’installazione di videocamere di sorveglianza e messa in sicurezza dei muretti e delle mura di cinta del paese vecchio dalle cadute accidentali (e non) di pietre o altri oggetti pericolosi sui percorsi pedonali".