La promozione turistica regionale e la Riviera di Rimini unite per lo sviluppo di nuovi collegamenti aerei internazionali possono rappresentare un’opportunità importante, se inserite in una strategia complessiva e sostenibile.
Dopo l’arrivo nel 2025 di British Airways, EasyJet e Vueling all’Aeroporto Federico Fellini e in vista di Routes Europe 2026 – il salone internazionale dei vettori aerei in programma al Palacongressi di Rimini dal 18 al 20 maggio 2026, con oltre 1.300 delegati e 100 tra le principali compagnie del mondo – Europa Verde riconosce l’esigenza di rendere Rimini più raggiungibile e condivide la visione di farne una porta d’ingresso verso l’Emilia-Romagna, in un’ottica di redistribuzione del traffico aereo sul territorio regionale.
"Tuttavia - si legge in una nota - rivolgiamo alla Regione un invito chiaro: non concentrare tutti gli investimenti solo sul trasporto aereo, ma affiancare a questa strategia un piano solido di mobilità sostenibile. Servono più collegamenti ferroviari da e per Rimini, un trasporto pubblico locale efficiente e connessioni con le aree interne, così da garantire benefici diffusi per tutto il territorio. Come Verdi, in Italia ed in Europa, sosteniamo la necessità di ridurre complessivamente il trasporto aereo, oggi il mezzo più inquinante per passeggero trasportato. In particolare, chiediamo: il divieto dei voli privati su tratte brevi con alternativa ferroviaria adeguata; l’aumento delle imposte e delle accise sui carburanti fossili usati dall’aviazione privata; l’investimento delle risorse aggiuntive in trasporto pubblico sostenibile; la progressiva estensione dei divieti a tutti i voli nazionali non azzerati nelle emissioni entro il 2030. Investire sull’accessibilità significa integrare i diversi mezzi di trasporto, ridurre l’impatto ambientale e puntare su un turismo rispettoso, capace di valorizzare le risorse locali e generare ricadute economiche di qualità".