Cronaca 15:02 | 17/06/2025 - Romagna

Rinnovato il direttivo della storica Unione Operaia Escursionisti Italiani

Nel segno della continuità, ma con una buona dose di novità, il rinnovo delle cariche dell’U.O.E.I. (Unione Operaia Escursionisti Italiani) Faenza APS, la storica associazione cittadina attiva in vari settori legati alla montagna e al tempo libero.

Dall’assemblea dei soci e della prima riunione del Consiglio Direttivo uscito dalle elezioni, sono stati definiti gli incarichi. Pier Giorgio Gulmanelli è stato riconfermato presidente per il quarto mandato consecutivo. Lavoreranno con lui nel Consiglio Direttivo: Giuseppe Sangiorgi (vice presidente vicario), Anna Maria Vignoli (secondo vicepresidente), Stefano Montanari (segretario), Maria Teresa Villa (cassiere), Alessandro GallegatiMirella Venturi, tutti confermati, e le nuove elette Maria Luisa FiumanaStefania LasiCristina Nati e Paola Ranzi. Ad alcuni consiglieri del direttivo, che è a composizione in prevalenza femminile, è stata assegnata la delega operativa per specifiche funzioni legate all’attività dei settori. Sono stati designati a formare il Collegio dei Probiviri: Franco Locatelli (presidente), Pietro Cavina e Rosanna Gardella.

L’associazione manfreda conta circa 600 soci e opera in vari campi, dall’escursionismo, allo sci (con il collegato Ski Team), all’organizzazione della 100 km del Passatore, a turismo e cultura, alla gestione della casa Uoei di Fontana Moneta sull’Appennino, alla Festa della Montagna e tante altre attività (camper, palestra, mah-jong, passo dopo passo) pubblicizzate sul sito U.O.E.I. Faenza.

“Ringrazio per la fiducia che i soci hanno dato a questo gruppo di lavoro in parte rinnovato– dice il presidente Gulmanelli – Ciò esprime vitalità e sguardo verso il futuro dell’associazione, attesa ad importanti impegni e progetti per coinvolgere di più i giovani ad apprezzare e vivere la natura. Nel 2025 ricorrono i 113 anni dalla fondazione dell’associazione che vuole rimanere un punto di riferimento in città per tutti coloro che amano l’ambiente, la montagna e il territorio nelle sue espressioni naturalistiche, storiche e culturali”.

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