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Il Collettivo Diversamente Danzanti torna in scena con Chiudere il cerchio,ispirato al tema dell’unicità e della libertà come valori fondamentali per la dignità umana. Sabato 14 giugno, alle ore 19.30, presso il suggestivo spazio Area Settebello a7b, ex Dopolavoro Ferroviario, il Collettivo Diversamente Danzanti presenterà il nuovo studio-performance intitolato Chiudere il cerchio. Un evento da non perdere per gli amanti della danza che vogliono scoprire un modo diverso di esprimersi e di riflettere sulla bellezza del corpo danzante come messaggero di inclusione e libertà.
Il lavoro nasce dall’idea che la vita si manifesta come unicità nella differenza. La performance sottolinea come l’unicità possa emergere solo attraverso la libertà, condizione fondamentale per far risplendere la dignità di ogni individuo. Un messaggio potente e toccante, che invita a chiudere il cerchio e ad abbracciare la diversità come valore.
Il progetto vede impegnati nell’azione teatrale gente diversa per età, formazione e abilità, unita dal desiderio di portare testimonianza, attraverso il proprio vissuto, dell’atto creativo: Michela Angeli, Enrico Battarra, Denise Bianchi, Annachiara Cipriani, Giorgia Corbelli, Chiara Fabbri, Matteo Gattei, Maria Laura Gorini, Arianna Marconi, Dennis Pagliarulo, Giorgia Piccini e Gaia Stacchini. La coreografia è di Annachiara Cipriani, la regia è di Claudio Gasparotto.
Chiudere il Cerchio è l’esito dell’attività laboratoriale del Progetto L’arte fragile,approvato e finanziato nell’ambito del Piano di zona per la salute e il benessere sociale - PAA 2025, a testimonianza dell’importanza di promuovere la danza come strumento di ben-essere e accoglienza.
La cittadinanza è invitata a condividere questa emozionante esperienza di danza e riflessione. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
