Cultura 13:39 | 06/06/2025 - Santarcangelo

La Festa della Solidarietà torna sabato 7 e domenica 8 giugno

La Festa della Solidarietà torna domani (sabato 7) e domenica 8 giugno: con questo appuntamento, la Consulta del settore civile invita la cittadinanza di Santarcangelo a conoscere le attività delle realtà sociali e riflettere sul tema della “città solidale”.

Dalle ore 16 di sabato 7 giugno prenderà il via il “Gioco della solidarietà”, un gioco a tappe per i più piccoli e le loro famiglie. Chi arriverà in piazza Ganganelli potrà disegnare la propria città solidale, da decorare poi con gli adesivi di tutte le associazioni e aggiungere al pannello in piazza insieme a quello degli altri partecipanti, per sognare e realizzare insieme una città sempre più inclusiva.

Sempre sabato 7 giugno in piazza Ganganelli, in questo caso alle ore 19, si svolgerà la ligaza degli amici della Consulta: l’invito a partecipare è destinato anche in questo caso a tutta la cittadinanza. La Festa della Solidarietà si concluderà come da tradizione con la “Pedalata esagerata” a cura di Avis e cooperativa sociale Akkanto: il ritrovo è fissato per domenica 8 giugno alle ore 15 in piazza Ganganelli, la partecipazione è gratuita e aperta alle persone di tutte le età, animate dalla voglia di trascorrere qualche ora in buona compagnia alla scoperta di un piccolo scorcio della Valmarecchia.

“La Festa della Solidarietà è un appuntamento importante per tanti motivi, ma vorrei sottolinearne due in particolare: prima di tutto, la novità di quest'anno che ha portato diverse associazioni della Consulta nelle scuole dell’infanzia e primarie, per coinvolgere alunne e alunni in laboratori sul tema della città solidale” dichiara l’assessore all’Inclusione, innovazione sociale e Welfare di comunità, Filippo Borghesi.

“E poi il fatto che la festa dà evidenza e riconoscimento al lavoro che ogni giorno dell’anno le realtà del terzo settore svolgono sul nostro territorio: la voglia di fare festa in piazza, assieme ai cittadini e le cittadine, sottolinea ulteriormente come a Santarcangelo vogliamo in tutti i modi alimentare un rete che insieme può generare maggiore benessere, welfare e innovazione sociale attraverso la collaborazione tra Amministrazione comunale, enti del terzo settore e cittadinanza su temi come la solidarietà, l’inclusione sociale, l’educazione e la salute”. 

“È questo il motivo – conclude l’assessore – per cui abbiamo recentemente scelto, insieme alle associazioni, di cambiare nome alla Consulta che le coinvolge e che è il motore anche di questo evento, definendola Consulta del Settore Civile".

 

 

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