Cultura 12:52 | 28/10/2025 - Bellaria Igea Marina

La "Storia di Pilar" di Lara Stacchini, libro finalista al Premio Iria del Voghera Film Festival

‘La Storia di Pilar’, secondo romanzo dell’autrice e poetessa bellariese Lara Stacchini, conquista per la sua intensità la giuria del Premio Iria, arrivando tra i finalisti del concorso letterario – alla sua prima edizione - nella sezione Narrativa edita – Raccolta Racconti. Dopo il premio speciale Logos Cultura, al Switzerland Literary Prize nel settembre 2024, il romanzo dedicato alla forza ed al coraggio delle donne, torna a scalare le classifiche dei concorsi letterari e ad essere apprezzato sotto il punto di vista narrativo e, nella fattispecie, nella sua potenziale dimensione cinematografica.

Il romanzo della Stacchini per la sua potenza narrativa e autenticità, è stato ritenuto in grado di ispirare opere cinematografiche. Il Premio Iria infatti, nato in sinergia con il prestigioso concorso internazionale Voghera Film Festival (VFF), ha proprio lo scopo di valorizzare opere letterarie dalla forte vocazione cinematografica, celebrando così la potenza delle parole e l’arte della narrazione. Se è vero che dietro ogni grande film c'è un grande libro, la letteratura può davvero essere ispirazione della cinematografia ed è in questa idea che affonda le radici il Premio Iria. 

L’approdo tra i finalisti – con la cerimonia di premiazione avvenuta sabato 18 ottobre presso il Cinema Teatro Arlecchino di Voghera (PV) – ha per altro un valore simbolico particolare per chi come Lara vive una città, Bellaria Igea Marina, che è punto di riferimento assoluto nel panorama nazionale del cinema indipendente, grazie al Bellaria Film Festival. Una riflessione che ha avuto modo di condividere ieri con il Sindaco Filippo Giorgetti, il quale ha voluto riceverla e congratularsi di persona per il nuovo importante traguardo.

Pilar non è solo una storia: è una ferita che diventa forza, una voce che rompe il buio”, spiega la Stacchini, la quale dedica il premio “a chi ha sofferto in silenzio, a chi ha lottato senza essere vista.” Autrice che sta ultimando, promette, “un nuovo racconto di formazione, profondo e delicato, che esplora i legami tra madri e figli, le presenze silenziose che cambiano per sempre il nostro modo di amare ed ancora le attese e le parole non dette.”

 

 

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