Cultura 17:57 | 10/09/2025 - Rimini

Maltrattamento degli animali d’affezione. 134 segnalazioni nei primi otto mesi del 2025, le sanzioni e i controlli fatti dalla Polizia Locale

Nei primi otto mesi del 2025, la Polizia Locale di Rimini ha registrato un lieve aumento delle segnalazioni relative a maltrattamento e malgoverno degli animali. Dai dati presenti nei report forniti dagli uffici,  emerge che da gennaio ad agosto 2025, sono pervenute complessivamente 134 segnalazioni da parte di cittadini che hanno evidenziato maltrattamenti o situazioni irregolari. Un numero che evidenzia una crescente sensibilizzazione della cittadinanza verso le tematiche del benessere animale.

Le motivazioni delle segnalazioni presentano un quadro articolato e in alcuni casi preoccupante. Tra i casi più gravi emerge il mancato benessere etologico degli animali detenuti da privati, con situazioni che hanno riguardato cani, gatti e addirittura un pappagallo tenuti in condizioni inadeguate. Una situazione che si verifica quando non è permesso agli animali di manifestare i comportamenti naturali tipici della specie, a causa di condizioni ambientali inadeguate, limitazioni fisiche, stress o una mancanza di stimoli appropriati, il che può causare anche problemi di salute e comportamenti anomali.
Oltre a un episodio di un decesso di un cane per morte violenta, sono stati documentati maltrattamenti ai danni di gatti  e  5 episodi di aggressioni, di cui 4 fra cani e una di un cane che ha aggredito una persona, con conseguente referto medico e querela nei confronti del proprietario.
Il ventaglio delle segnalazioni include anche fenomeni di bivacco e accattonaggio con animali, la presenza di cani liberi nei parchi pubblici e denunce per disturbo alla quiete causato da abbaio molesto e persistente. L'incremento delle segnalazioni si registra particolarmente durante il periodo estivo. 

Sul fronte sanzionatorio, sono state elevate 12 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 2.542,33 euro, accompagnate da 3 sequestri amministrativi di cani. Le violazioni più frequenti riguardano il mancato benessere animale (secondo l'articolo 3 della legge regionale) con 7 casi di animali lasciati in stato di abbandono, sporcizia e senza acqua, spesso rinchiusi in gabbie inadeguate. Sono state inoltre contestate violazioni per mancata comunicazione del decesso di un cane e per mancata iscrizione all'anagrafe canina, oltre a 3 infrazioni per cani vaganti senza guinzaglio, punite dal regolamento comunale.
Alle sanzioni si aggiungono i dati relativi alle informazioni di reato trasmesse all'Autorità giudiziaria,: al 31 agosto scorso risultano 3 casi già formalizzati con ulteriori 5 indagini attualmente in corso, a testimonianza della gravità di alcuni episodi accertati.

Il confronto con i dati dell'intero anno 2024 rivela tendenze importanti: mentre nell'intero 2024 si erano registrate 165 segnalazioni totali, nei soli primi otto mesi del 2025 se ne contano già 134. Le sanzioni amministrative del 2024 erano state 24 per un totale di 2.921,39 euro con 6 sequestri amministrativi (10 animali tra cani e gatti), mentre le informazioni di reato trasmesse all'Autorità giudiziaria erano state 3, numero già raggiunto nei primi otto mesi del 2025.

"Il rispetto per gli animali d'affezione rappresenta un indicatore fondamentale del livello di civiltà della nostra comunità - dichiara l'assessora con delega al Benessere degli Animali, Francesca Mattei- . I dati dimostrano quanto ancora sia necessario lavorare in questa direzione, sostenendo la scelta di introdurre un animale nella propria vita con la massima consapevolezza degli sforzi necessari, in termini di impegno, tempo e non di meno economici che questo comporta. Chi sceglie di accogliere un animale nella propria vita assume una responsabilità che va oltre l'affetto: significa garantire cure adeguate, condizioni di vita dignitose e rispetto dei bisogni etologici. Il senso civico di ogni cittadino dovrebbe portare a considerare gli animali come esseri senzienti meritevoli di protezione e rispetto. Continueremo a porre grande attenzione e a destinare risorse significative al contrasto del maltrattamento degli animali, intensificando i controlli e la sensibilizzazione, perché ogni forma di crudeltà verso creature indifese è inaccettabile nella nostra società".

 

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