Cultura 12:02 | 22/07/2025 - Rimini

Mercoledì 23 luglio, ore 18.30, al Bagno La Community 27-Il movimento delle donne, tra pensiero della differenza e femminismo intersezionale

In che modo il femminismo di oggi interagisce con le istanze della comunità LGBTQI+? E in che modo il femminismo di ieri invece (un certo femminismo di ieri) crea divisioni e discriminazioni? 

Il Coordinamento Donne Rimini e Rompi il silenzio, associazioni che da anni lavorano sul territorio in un’ottica femminista, incrociano i loro sguardi con l’Arcigay durante la settimana del Summer Pride per provare ad analizzare la storia del movimento delle donne dal pensiero della differenza a quello dell’intersezionalità. E lo fanno invitando una studiosa come Barbara Mapelli, già docente di Pedagogia delle differenze di genere all'Università di Milano Bicocca e autrice di “Etiche eccentriche. L’uscio stretto della normalità” (Edizioni Ets, 2025).

E provando a rispondere ad alcune domande: che cosa ha fatto di male J.K. Rowling, celebre autrice di Harry Potter? Cosa sono le Terf? E cosa c’entrano con la sentenza che nel Regno Unito ha stabilito che donne siano solo quelle nate biologicamente con un utero? Può la femminilità essere circoscritta a un organo genitale? Come diceva la grande Simone De Beauvoir, “Donne non si nasce, si diventa”.

Mercoledì 23 luglio, ore 18.30, al Bagno La Community 27 • Rimini

TERF, TRANS, FEMM…

Parità, differenza, intersezionalità: diritti negati e conquiste ottenute

Partecipano all’incontro:

BARBARA MAPELLI

Libera Università delle Donne Milano

già docente di Pedagogia delle differenze di genere all’Università di Milano Bicocca

autrice del libro “Etiche eccentriche. L’uscio stretto della normalità”, Edizioni Ets, 2025

ELVIRA ARIANO 

psicologa, operatrice Rompi il Silenzio

ROBERTA CALDERISI

avvocata, presidente Rompi il Silenzio

VERA BESSONE

giornalista, presidente Coordinamento Donne Rimini

CHIARA BELLINI

assessora Pari opportunità del Comune di Rimini

EMMA PETITTI

consigliera regionale Emilia-Romagna

Il volume “Etiche eccentriche. L’uscio stretto della normalità” sarà acquistabile durante l’incontro.

L’autrice

Barbara Mapelli. Pedagogista, scrittrice e attivista, si occupa da tempo di tematiche di genere negli ambiti dell'educazione e della cultura. Collabora o ha collaborato con varie testate giornalistiche, è stata componente del Comitato pari opportunità del ministero della Pubblica istruzione e consulente del ministero Pari opportunità. Già docente di Pedagogia delle differenze di genere alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Milano Bicocca, è membro del Comitato scientifico della Fondazione Badaracco e della Libera Università dell'autobiografia e vicepresidente della Libera Università delle donne. È autrice di molti testi sui temi di educazione e genere, tra i quali, con Irene Biemmi, il manuale universitario “Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato”, Mondadori 2023. Per Edizioni Ets ha appena pubblicato “Etiche eccentriche. L’uscio stretto della normalità” (2025).

“Etiche eccentriche”

Il volume intende attraversare un percorso o più percorsi per discutere delle necessità etiche del contemporaneo: innanzitutto propone una riflessione e una narrazione del femminismo – indicato al singolare e ne vengono spiegati i motivi – soprattutto nel suo significato di competenza critica che supera, è al di là della soglia del reale attuale per proporre un nuovo mondo. In seguito si discute di norma e normalità, storicizzando e quindi relativizzando i due concetti e mettendone in luce sia l’ambiguità che il carattere impositivo. Nelle pagine finali del testo si approfondiscono alcune parti già presenti nelle riflessioni precedenti, a partire dal binarismo sessuale il cui superamento ha eroso ed erode la logica oppositiva (o complementare) che domina e ottunde le capacità critiche rispetto al passato e al presente e apre ad alleanze plurime e a visioni o suggerimenti per un futuro possibile. Dopo una riflessione rapida sul linguaggio come necessario strumento per nominare il cambiamento, il discorso si sposta sull’etica applicata, come possibilità teorica e pratica che privilegia l’attenzione ai contesti. Completano il testo tre commenti maschili e scelti come tali non in una logica di contrapposizione ma di arricchimento, di ricerca di pluralità di punti di vista. Per questo motivo non si propongono conclusioni strutturate ma, ancora una volta, soprattutto citazioni di autori e autrici brevemente commentate. Anche se non sempre direttamente esplicitata la finalità principale del volume è pedagogica, poiché l’intenzione è quella di porgere materiale riflessivo che aiuti a muoversi e allontanarsi dalle gabbie del senso comune per articolare un pensiero più libero. Facendo propria l’osservazione di Foucault che ognuno è (può essere) più libero di quanto non creda.

 

Cronaca