"La manifestazione fieristica di Ecomondo, già alla 28^edizione, inizia oggi a Rimini. Da anni, questo evento ospita una narrazione sovente artefatta che prende il nome di green washing nel momento in cui non propone nuovi modelli economici ma si limita a declinare nuovi modelli di sviluppo. Parlare di transizione ecologica, senza mettere in discussione abitudini e stili di vita è una contraddizione in termini. Quest’anno, come nelle edizioni precedenti, saranno presenti aziende israeliane che operano nel settore delle infrastrutture idriche, le stesse che ogni giorno sono funzionali all’occupazione sionista e contribuiscono a sottrarre terra, acqua, diritti e dignità al popolo Palestinese. Chiediamo al sindaco per quale motivo non ha assunto una presa di posizione analoga a quella presa per il TTG (quando aziende israeliane sono comunque entrate con società di diritto italiano) . Riteniamo la presa di posizione del sindaco per il TTG strumentale e poco coerente."
Il coordinamento di Rimini in Comune

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